13 Settembre 2021

AVVISO AGLI UTENTI – MODALITÀ PER RICHIEDERE LA DEROGA ALL’OBBLIGO DI USCITA IN SALA PER L’AMMISSIONE AI BENEFICI DELLA LEGGE N.220 DEL 2016 DESTINATI ALLE OPERE CINEMATOGRAFICHE

In riferimento ai decreti ministeriali del 28 ottobre 2020, del 23 e 30 aprile 2021 che stabiliscono, al solo fine dell’ammissione dell’opera audiovisiva ai benefici che la legge n. 220 del 2016 riconosce alle opere cinematografiche, l’equiparazione fra uscita in sala cinematografica, come prevista dal d.m. 14 luglio 2017 e ss.mm.ii., e la prima diffusione al pubblico dell’opera mediante un fornitore di servizi media audiovisivi e di editori home entertainment avvenuta nel periodo intercorrente fra il 26 ottobre 2020 e il 31 dicembre 2021 è possibile presentare apposita istanza tramite la piattaforma DGCOL.
 

Al riguardo, la suddetta istanza di equiparazione può essere richiesta per l’opera cinematografica che abbia avuto accesso, in quanto tale, ai contributi e benefici previsti dalla legge n. 220/2016 e per la quale, in alternativa, si verifichi almeno una delle seguenti fattispecie:
 

  1. per il periodo compreso tra il 26 ottobre 2020 e il 2 maggio 2021, la destinazione al pubblico sia avvenuta a mezzo di un fornitore di servizi di media audiovisivi, sia lineari di ambito nazionale che non lineari, ovvero attraverso editori home entertainment;
  2. la diffusione al pubblico in via prioritaria con le suddette modalità si realizzi dopo il 2 maggio ed entro il 31 dicembre 2021, purché ciò avvenga in attuazione di accordi di data certa anteriore al 2 maggio 2021ovvero, se non ancora stipulati entro tale data, che risultino in via di definizione da appositi accordi precontrattuali espressamente concordati e definiti tra le parti entro la medesima data, da sottoporre comunque alla valutazione della Direzione generale Cinema e audiovisivo. A tal fine, si specifica che per accordi precontrattuali si deve intendere ogni atto idoneo a comprovare il raggiungimento tra le parti di intese riguardanti elementi essenziali del contratto stesso quali, ad esempio, l’ammontare del corrispettivo, la durata del rapporto, ed ogni altro elemento essenziale che caratterizzerà il successivo accordo definitivo.

 
L’informazione sulla data certa deve emergere dalla documentazione inoltrata.
 
Al riguardo, si rappresenta che la data certa di un contratto è comprovabile, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
 

  • con la firma digitale con marca temporale apposta sul contratto,
  • con la registrazione dello stesso presso l’Agenzia delle Entrate;
  • inviando la documentazione attestante la spedizione a sé stessi dell’originale del contratto tramite raccomandata in plico ripiegato recante codice adesivo postale e timbro attestante la data;
  • l’incontro tra proposta ed accettazione, purché contenenti tutti gli elementi del contratto concluso, può essere provato anche a mezzo PEC, fermo restando che la data certa di conclusione del contratto sarà in questo caso desumibile unicamente dalla data di attestazione della consegna al proponente della PEC contenente l’accettazione delle condizioni contrattuali stesse;

nonché in tutte le altre forme di legge idonee a determinare tale effetto.

 
Si precisa
che in merito al caso a) alla relativa istanza deve essere allegata documentazione comprovante l’effettiva avvenuta programmazione dell’opera cinematografica nel periodo citato con le modalità succitate;

riguardo al caso b), la relativa richiesta deve essere corredata dall’accordo intercorso con un fornitore di SMAV o editore home entertainment nella forma ad substantiam indicata e da una documentazione attestante l’avvenuta diffusione.
 
Le richieste di deroga ai sensi del presente avviso possono essere inviate entro e non oltre il 31 gennaio 2022. 
 
E’ di tutta evidenza che non deve effettuarsi alcuna ulteriore domanda per opere cinematografiche per le quali sia stata richiesta la deroga uscita sala secondo quanto previsto dagli avvisi del 9 novembre 2020 e del 4 marzo 2021e per le quali si abbia già avuto notizia dell’esito della stessa.
 
La richiesta di deroga potrà essere trasmessa tramite la piattaforma in corrispondenza dell’anagrafica dell’opera GIA’ REGISTRATA (registrazione nuova opera), selezionando il tasto “Inserisci allegati”.
 
Per informazioni sulla registrazione, sull'utilizzo di DGCOL e sulla compilazione della domanda di “Registrazione nuova opera” è possibile consultare l'apposito "Vademecum”, reperibile tramite il seguente link: http://www.cinema.beniculturali.it/uploads/DCO/2019/vademecum_anagrafica_opera_20210806.pdf
 
Per opportuna conoscenza, si riporta la normativa di riferimento:
 
D.M. 28 ottobre 2020 “Ulteriori disposizioni in materia di «Deroga all’obbligo di diffusione al pubblico in sala cinematografica per l’ammissione ai benefici della legge 14 novembre 2016, n.220”
D.M. 23 aprile 2021 “Ulteriori disposizioni in materia di «Deroga all’obbligo di diffusione al pubblico in sala cinematografica per l’ammissione ai benefici della legge 14 novembre 2016, n.220”
D.M. 30 aprile 2021 “Ulteriori disposizioni in materia di «Deroga all’obbligo di diffusione al pubblico in sala cinematografica per l’ammissione ai benefici della legge 14 novembre 2016, n.22