Delibera della Sottocommissione cinema

Sezione per il riconoscimento dell'interesse culturale delle opere prime e dei cortometraggi
seduta del 8 giugno 2006
 

Motivazioni dei film approvati

AD ARTE – Regia: MASSIMO WERTMULLER-ANNA FERRUZZO – Produzione: SALUNA DI NADIA ARGENTO

Motivazione: Viaggio personale ed ispirato nel mondo dell’arte che serve a risvegliare una positività nei confronti del vivere quotidiano. L’arte può e deve entrare nelle nostre vite, non è soltanto puro  godimento estetico. Da Caravaggio a Raffaello a Twombly, “si possono trovare dei preziosi suggerimenti ai problemi quotidiani dell’esistenza”, questo è il bisogno drammaturgico alla base del progetto che ne rappresenta, la carta vincente.

ODESSA – Regia: LEONARDO DI COSTANZO-BRUNO OLIVIERO – Produzione: INDIGO FILM
Motivazione: Narrato con competenza stilistica e tecnica, ma soprattutto con una spiccata sensibilità per i contenuti, la forza di questo documentario, che racconta l’assurda vicenda dei marinai dell’Odessa dimenticati dal loro paese travolto dalla crisi e dal crollo dell’ex Unione Sovietica, risiede in una trama appassionante e in personaggi con storie personali originali e toccanti, e dei quali gli autori sentono l’urgenza di condividere la storia con il pubblico.
LO SPIRITO DELLA CONTESSA  – Regia: ALESSANDRO DE PALO – Produzione: ORIONE CINEMATOGRAFICA
Motivazione: Progetto complesso e ambizioso nella forma e nella struttura del racconto, che ripercorre, con un meccanismo insolito e singolare, una tormentata vicenda storica ambientata in Sardegna, rivissuta, in modo brillante e coinvolgente, attraverso i documenti, il rito e la vita stessa della nobile protagonista.
L'ABITO – Regia: ELENA SURIANO – Produzione: STUDIOS
Motivazione: Il progetto filmico affronta con semplicità e freschezza un argomento preso in prestito dalla vita, mettendo in luce in modo chiaro e senza retorica, la difficoltà di essere se stessi in una società che ti riconosce solo per ciò che sembri.
RITORNI – Regia: GIOVANNA TAVIANI – Produzione: NUVOLA FILM
Motivazione: Progetto non convenzionale, corposo e convincente, che rivela una spiccata sensibilità per i contenuti, e che offre una nuova e distanziata prospettiva per riflettere sul tema dell’esilio e dello sradicamento,sulla mescolanza delle razze e sul confronto con l’altro.
L'ULTIMA ORA – Regia: MARCO BELOCCHI – Produzione: EXPRESSION DI VALTER TOSCHI & C .
Motivazione: Convince questo Western in chiave sperimentale, ricco di sapore e di energia che rivela, grazie ad un’idea dalle caratteristiche “forti”, uno sguardo attivo, capace di cogliere la realtà dietro il dettaglio e di spingere la fantasia dietro l’osservazione. All’originalità della trama e ad un certo potere di suggestione, viene affidato il successo di questo corto che trova comunque, nella capacità di comunicare la giusta atmosfera, il suo vero valore aggiunto.
LA LUMACA – Regia: MARZIA CONTI – Produzione: RANDALEMENAIRS
Motivazione: Una storia insolita e raffinata, sorretta da una scrittura estremamente nitida e semplice, e immersa in un’atmosfera surreale e accattivante. Il cinema ha bisogno di spazi (temporali, metaforici) sembra dire questo piccolo lavoro, anche quando questi sono claustrofobici come una vecchia 500.
FILO DI SETA - Regia: PAOLO FONDATO - Produzione:GIANNI RAVERA srl
Motivazione: Un filo di seta unisce due donne di culture differenti che insieme riusciranno ad affermare, grazie alla loro forza e determinazione, il diritto alla libertà. Una storia di solidarietà, di amicizia e di denuncia che trae spunto da fatti di cronaca realmente accaduti in Algeria.
Film con giudizio complessivo sufficiente rinviati alla prossima riunione con parere unanime della commissione
IL PRIGIONIERO - Regia: DAVIDE DEL DEGAN - Produzione:DCUBE
Motivazione: Al centro del racconto filmico vi è il tema di un difficile problema sociale che affligge i nostri tempi: l’arteriosclerosi. La malattia, nel corso della narrazione, viene affrontata in maniera spigliata  e senza falsi moralismi.
LETTERA DA MADRAS – Regia: IRISH BRASCHI  – Produzione: FOURLAB
Motivazione: Storia convincente che, attraverso un amore delicato e travolgente tra due figli della povertà, scava nella realtà sommersa degli immigrati con toni realistici e drammatici, intrecciando nel racconto amore e immigrazione, religione e voglia di libertà.
UNO SCIPPO  – Regia: ALFONSO POSTIGLIONE – Produzione: RIVER FILM
Motivazione: Con uno stile del racconto improntato ad un deciso realismo, si racconta l’estrema difficoltà della nostra società nel considerare il rapporto con lo straniero extracomunitario una possibilità di arricchimento umano piuttosto che qualcosa da cui difendersi, un’iniezione di vitalità piuttosto che un pericolo da scongiurare e annientare.
Film con giudizio complessivo sufficiente ma non rinviati alla prossima riunione per mancanza di parere unanime della commissione
SUPER HOMO SAPIENS - Regia: ANDREA FAZZINI - Produzione: DREAMED
Motivazione:Piccolo film d’animazione senza parole che affida ad animazione e musica il compito di descrivere l’azione fisica e psicologica. L’utilizzo delle nuove tecnologie viene messo al servizio di una storia fin troppo semplice.
CUORE DI LEGNO - Regia: GIANLUIGI BRUNI - Produzione: LUNAFILM
Motivazione:  Singolare proseguo della celebre fiaba di Carlo Collodi, in cui il “burattino di legno” si è trasformato in un uomo in carne ed ossa cinico ed avido. Un’interpretazione possibile questa ma, forse, non del tutto fresca ed originale.
I BAMBINI SOLDATO - Regia: ISABELLA SANDRI  - Produzione: GAUNDRI
Motivazione: Progetto di film documentario che ha per protagonisti Joyce, Alice, Paoline, Dadi, Tobias e Patrick, sei ex bambini soldato del Nord dell’Uganda. La struttura narrativa si sostanzia di queste storie che, di volta in volta, vengono accompagnate dal commento del padre comboniano Giulio Albanese.  Un progetto interessante che sa però più di reportage televisivo che di “documentario creativo”.
IL RE DEL FIUME - Regia: CATHERINE MC GILVRAY - Produzione: BUSKIN FILM
Motivazione: Una Roma fantascientifica e decadente, soffocata dall’inquinamento e avvelenata da un clima di aggressività e di soprusi quotidiani, è lo sfondo su cui si muovono i personaggi di questo racconto fantastico, che mette in scena in modo poco originale lo smarrimento dell’essere umano. 
L'UOMO CHE SCONFISSE IL BOOGIE  - Regia: DAVIDE COCCHI – Produzione: ARANCIAFILM
Motivazione: L’avventurosa biografia del maestro Secondo Casadei, inquadrata e strettamente connessa alla vita e ai costumi di cinquant’anni di Romagna.  La vastità del materiale di repertorio, lo rende più adatto allo schermo televisivo che agli stilemi del racconto cinematografico.
FORME - Regia: STEFANO VIALI - Produzione: INTELFILM

Motivazione: Una personale rappresentazione della prigionia vissuta dal Delfino di Francia, Luigi XVII.

Un progetto dal respiro sperimentale in cui l’autore si dedica però apertamente, ad una ricerca di tipo formale che rischia di diventare puro esercizio di stile. 

HOMO HOMINI LUPUS - Regia: MATTEO ROVERE - Produzione: ASCENT FILM
Motivazione: Una storia sulla Resistenza che trae ispirazione da una lettera scritta da un partigiano, poche ore prima di essere fucilato. L’impianto narrativo, forse fin troppo ambizioso, gioca su un doppio registro: da una parte la narrazione oggettiva dei fatti e dall’altra il punto di vista soggettivo del protagonista, Pietrostefani.
LA VOCE STRATOS – Regia: LUCIANO D'ONOFRIO-MONICA AFFATATO – Produzione: ROUTE1
Motivazione:La storia di un uomo, di un “mito” e di una voce, strettamente intrecciata agli avvenimenti storico-culturali degli anni ’60 e ’70, capace di proiettarsi nel futuro per la vastità della sua ricerca.  Il film, composto da interviste e materiale di repertorio, sembra destinato particolarmente ad una fruizione televisiva.
PER UN PUGNO DI NOTE – Regia: THEO ESHETU – Produzione: REVOLVER
Motivazione: Con un linguaggio visivo e sonoro spinto “sopra le righe”, e l’intento dichiarato di valorizzare e comunicare internazionalmente un patrimonio artistico inesplorato del nostro paese, ci si propone di raccontare, attraverso le varie storie individuali dei musicisti, la storia delle colonne sonore realizzate in Italia tra gli anni Cinquanta - Sessanta ed i primi anni ’Settanta,  e di mostrare le ripercussioni e l’influenza sul pensiero e sul costume contemporaneo. Il tutto appare naturalmente destinato ad una fruizione televisiva.
KATUNDI – Regia: SERGIO ROSSI – Produzione: MEDIMAGE
Motivazione: Il documentario evoca le singolari vicende storiche di Greci – Katundi, piccolo paese in provincia di Avellino, ne descrive usi e costumi, per poi addentrarsi, attraverso gli occhi e le voci del paese, in un dibattito di più immediato interesse e attualità, quello sul dialogo interculturale, sulle migrazioni e sulla tutela dell’identità minoritarie. Resta comunque dubbia la possibilità che un argomento così circoscritto all’area d’interesse possa raggiungere un più ampio pubblico.
2001  - Regia: ANDREA FAZZINI  - Produzione: KUBLAI FILM
Motivazione: Una favola noir ambientata in un piccolo paesino dell’entroterra laziale di 2001 abitanti,  caratterizzata, solo in parte, da divertenti trovate narrative.
IO E TE  Regia: STEFANO CHIANTINI  - Produzione: PARS FILM
Motivazione: Ritratto approssimativo della vita di una giovane coppia che si trascina nel tentativo di dare una svolta alla propria vita ma che deve fare i conti con il senso di  precarietà, economica e sentimentale, che affligge i nostri tempi. 
ITALIA 90 – Regia: ALESSANDRO PASQUARELLI – Produzione: TANGENZIALE EST
Motivazione: Uno spaccato realista sulla vita di un quartiere e dei suoi abitanti sullo sfondo della periferia romana, tenta di cogliere, senza riuscirci in maniera convincente, una delle tante realtà che avviene nel chiuso delle quattro mura, tra degrado e voglia di riscatto. Sarebbe forse opportuno rivedere l’organizzazione del materiale narrativo, al fine di dare alla storia un più giusto “crescendo”.
L'ALBA DELLA TERRA – Regia: GIANNI MARTUZZI – Produzione: EURP SYSTEM DIGITAL CINEMA DI ROMEI ROBERTO
Motivazione: Favola ecologica dedicata ai bambini e interamente realizzata in animazione, che per il suo contenuto didattico, si iscrive fra i prodotti educativi con lo scopo, non pienamente raggiunto, di infondere il senso civico fin dall’infanzia. Al fine di rendere il progetto più efficace nelle intenzioni dichiarate, e soprattutto in considerazione del target infantile che si vuole raggiungere, sembrerebbe opportuno evidenziare con più efficacia l’aspetto squisitamente ludico.
S.A.D. – Regia: SALVO CARRAMUSA-FABIO FURNARI – Produzione: A.E. MEDIA CORPORATION
Motivazione: Suggestionato dalle atmosfere surreali e claustrofobiche di un certo tipo di cinema, un  progetto d’animazione che dietro una facciata grottesca e surreale, e una messa in scena del tutto alienante, nasconde una poco velata denuncia.  All’indice, la cosiddetta “Malasanità”. Non convince la scelta di registri così esasperati per un film che necessiterebbe di un bagno d’ironia per divenire efficace.
TRATTATIVE RISERVATE – Regia: PAOLA SANTORO-VERONICA PASTORE  – Produzione: TOUT COURT
Motivazione: Poco convincente e appassionante questo lambiccato racconto dal taglio noir, che affronta una tematica insolita per il linguaggio del cortometraggio, vale a dire il complesso rapporto tra l’ineluttabilità della morte e i limiti umani, senza però riuscire a restituire quel potere di suggestione che solo poteva essere il vero valore aggiunto di un simile progetto.
TUTTO IN UN MINUTO – Regia: ANDREA BERMANI – Produzione: DITTA IND.TRIGGIANI MASSIMO
Motivazione: Singolare ma improbabile racconto filmico che mette in scena, con toni e atmosfere altamente drammatiche e a tratti esasperate, un percorso di disperazione e autodisfacimento, salvo ribaltare totalmente la prospettiva negativa offerta dalla storia in un finale a sorpresa.
Per ogni informazione è possibile contattare l'indirizzo: segreteria@cinema.beniculturali.it
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