Motivazione: La storia straordinaria di uno stilista indiano di scarpe e della sua fabbrica, colta attraverso il racconto della lavorazione di un paio di scarpe per un famoso attore di Bollywood, introduce lo spettatore in una realtà sconosciuta al mondo occidentale, un’antica tradizione portata avanti da secoli. Il progetto parte da un’idea lodevole ed intelligente, che porta alla luce una realtà di notevole interesse culturale e di grande spessore: il dramma personale degli emarginati della società indiana; in più induce a riflettere sul tema del valore che ha il lavoro per gli uomini.
Documentario.

Motivazione: Un documentario su un sacerdote particolare , un avventuriero, un esploratore fratello minore del fondatore dell’omonima casa editrice. Giunto in Cile per dedicarsi all’insegnamento, Don Patagonia incarna non solo lo spirito missionario, ma anche quello di temerario scalatore e di uomo di cultura. Dallo spunto drammaturgico emerge un documentario che, attraverso la riscoperta della vita di Alberto Maria De Agostini, offre l’occasione di recuperare la memoria ed affrontare le responsabilità dell’invasione della “civiltà” occidentale all’interno del continente sudamericano.

Motivazione: Riccardo Orioles, giornalista siciliano che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la mafia, è il protagonista di questo documentario. Un uomo coraggioso che ha lottato per cambiare le cose, ispirando importanti battaglie pur rimanendo dietro le quinte, senza mai scendere a compromessi. Questo progetto vuole dimostrare come un uomo, pur non potendo più portare avanti le sue battaglie ufficialmente, sulla carta stampata, riesca a “formare” con la forza delle parole scritte sul web, tanti altri giornalisti che invece ufficialmente hanno deciso di “esserci”.

Motivazione: Una riflessione su quale sia la differenza, oggi, tra sani e malati; attraverso la storia di una ragazza poco più che adolescente rinchiusa in un manicomio forse solo perché troppo sensibile e troppo lucida nel guardare il quotidiano affannarsi dell’esistenza. Lo spettatore si trova completamente immerso nel mondo di Alice, adotta il suo punto di vista e, attraverso un ritmo molto fluido, giunge con semplicità ad un finale triste seppur commovente.

Motivazione: Il progetto, attraverso la descrizione di una giornata di quattro adolescenti, documenta, in modo efficace ma, nello stesso tempo, estremamente delicato, alcune delle problematiche tipiche della crescita e della maturazione dell’individuo: il conflitto genitori-figli, il bullismo, i disturbi alimentari ed il difficile approccio alla sessualità.

Motivazione: Una commedia, fresca e divertente, che affronta il tema del bullismo da un punto di vista ribaltato. Un ex-bullo, diventato vittima della nuova generazione di prevaricatori, si dispera perchè i nuovi bulli non sono in grado di rispettare le più elementari regole del bullo perfetto. La storia, ironica e tenera, induce a riflettere attraverso il sorriso.

Motivazione: Un frizzante botta e risposta, dal ritmo veloce e scorrevole, tra due ultra settantenni che scoprono la possibilità di essere ancora felici insieme e di poter rivivere sentimenti creduti ormai impossibili. L’amore è il protagonista di questa storia dal finale originale e divertente.

Motivazione: Un racconto dal ritmo serrato e coinvolgente che spiazza, attraverso la sovrapposizione tra realtà fisica e naturale e realtà virtuale, provocando una voluta tensione emotiva. Il messaggio intrinseco è strettamente legato all’attualità: la solitudine e la dipendenza da forme di intrattenimento tecnologico possono portare un ragazzo apparentemente normale a rifugiarsi in un universo parallelo.

Motivazione: Una storia estremamente drammatica, nella quale i dialoghi, diretti e crudi, si alternano alle visioni oniriche del protagonista. La vicenda si svolge in un’atmosfera degradata, trasfigurata dai deliri dei personaggi, annebbiati da droga ed alcol; fino al tragico epilogo: la “sconfitta” definitiva.

Motivazione: La storia del dolore e della disperazione di una giovane donna che, dopo aver perso il marito, ha rinunciato a vivere, chiudendosi in una malinconica solitudine. La lineare successione temporale viene interrotta da frequenti flashback che ricostruiscono frammenti felici del passato, conferendo così al racconto una dimensione onirica. Il progetto, pur avendo ottenuto un giudizio positivo, non rientra tra quelli finanziabili poiché superato da progetti ritenuti più meritevoli.

Motivazione: Racconto fin troppo semplice e lineare, con momenti introspettivi che sottolineano la crescente complicità ed amicizia instauratasi tra i due protagonisti. Il progetto, pur avendo ottenuto un giudizio positivo, non rientra tra quelli finanziabili poiché superato da progetti ritenuti più meritevoli.

Motivazione: Una riflessione sul tema del ricordo che si snoda attraverso una serie di flashback collegati tra loro. Un connubio di emozioni e sensazioni, narrate però con un ritmo che appare più adeguato alla televisione che al cinema. Il progetto, pur avendo ottenuto un giudizio positivo, non rientra tra quelli finanziabili poiché superato da progetti ritenuti più meritevoli.

Motivazione: Una storia che affronta, con estrema semplicità, il problema dei portatori di handicap nella vita di tutti i giorni; attraverso le vicende di quattro ragazzi disabili, che si scontrano con le ansie ed i problemi comuni a tutti gli adolescenti. I personaggi però appaiono non ancora ben delineati dal punto di vista caratteriale. Il progetto, pur avendo ottenuto un giudizio positivo, non rientra tra quelli finanziabili poiché superato da progetti ritenuti più meritevoli.

Motivazione: Le vicende dei due protagonisti si snodano in modo parallelo tra Roma e Parigi; grazie ad uno scambio di appartamenti un ragazzo ed una ragazza entrano in contatto l’uno con la vita, le abitudini e le amicizie dell’altro, fino al loro incontro fisico nel finale. Il racconto dovrebbe essere meglio strutturato e articolato e pertanto il progetto non rientra tra quelli finanziabili poiché superato da altri progetti ritenuti più meritevoli.

Motivazione: Attraverso un forte contrasto tra luci ed ombre si snoda la vicenda di un’adolescente divisa tra due mondi, l’infanzia e l’età adulta. Le vicende narrate suggeriscono libere interpretazioni da parte dello spettatore, i dialoghi sono poco strutturati tutto è richiamato dai gesti e dagli sguardi. Il progetto, pur avendo ottenuto un giudizio positivo, non rientra tra quelli finanziabili poiché superato da progetti ritenuti più meritevoli, anche per il costo che appare eccessivo.