Le motivazioni della Sottocommissione per i film di cortometraggio approvati nelle |
sedute del 23 e 24 maggio 2005 |
Motivazioni dei film approvati |
SETTE OTTAVI - Regia: Stefano Landini - Produzione: L.C.N. |
Motivazione: L'intolleranza dei regimi può portare sul plotone d'esecuzione degli uomini che hanno come colpa quella di voler esprimere le proprie idee attraverso la musica ed in particolare il jazz, ritenuto negli anni '40 in Italia assolutamente vietato. Il progetto filmico si fa portatore con estrema cura nella descrizione dei personaggi e ponendo la musica come elemento catalizzatore, dell'importanza di poter veicolare le proprie idee attraverso qualunque forma artistica. |
LA VITA E'GIA' FINITA - Regia: Claudio Lattanti - Produzione: Società Resh |
Motivazione: Un cupo contesto noir, un'atmosfera senza tempo, fanno da cornice ad una storia che si preoccupa di affrontare a viso aperto un tema assai delicato come quello della negazione all'esistenza di due ragazzi mai nati. |
IL FUTURO - Regia: Stefano Consiglio - Produzione: Bibi Film |
Motivazione: Il film - documentario delinea un piccolo ed efficace affresco di un presente che "incarna" un futuro molto vicino. Attraverso lo sguardo di coloro i quali di questo futuro saranno i diretti protagonisti: i bambini e gli adolescenti, considerati "individui" in via di formazione e con una loro identità. |
SANTIAGO-NASSIRYA - Regia: Marco Leopardi - Produzione: L'immagine |
Motivazione: Viaggio fisico e spirituale che si snoda
lungo il percorso che conduce da Nassiriya, attraversando le immense
distese di grano della meseta spagnola, fino a Santiago de Compostela. |
L'AUTOSTOP - Regia: Fulvio Molena - Produzione: Esperia Film |
Motivazione: Un incontro casuale che dura solo un giorno cambierà il destino di due vite. Una storia semplice e ben congegnata vede al centro del racconto filmico il tema del matrimonio espresso attraverso un chiaro punto di vista. |
UNA TELEFONATA DA NON DIMENTICARE - Regia: Arduino Sacco - Produzione Ditta Arduino Sacco. |
Motivazione: Agile commedia dai toni comici consumata tra il telefono pubblico di un bar affollato e il traffico caotico di una città come Roma. Il racconto concerne l'intreccio di tre vite nel quale la fine di una storia d'amore coincide con l'incontro occasionale di due sconosciuti. |
GEMELLINE - Regia: Filippo D'Antoni - Produzione: A.S.P. |
Motivazione: Commedia vivace che progressivamente si trasforma in una visione alterata dei giovani con "l'altro da sé". Il mondo degli adolescenti è colto attraverso la prospettiva delle giovani protagoniste che incarnano lo spirito di due tipiche adolescenti superficiali e furbe. |
TAGLIA CORTO - Regia: Pierfrancesco Campanella - Produzione: BellFilm |
Motivazione: Visione colta e personale di un fatto di cronaca che ha interessato l'opinione pubblica italiana degli anni '80, quella dello sfregiatore romano Jack Lametta. La sceneggiatura mette a fuoco la natura inquietante di un crimine. Dialoghi incalzanti. |
TANA - Regia: Giuseppe Francesco Maria Maglietta - Produzione: Lama Film |
Motivazione: C'è poesia in questo affresco della vita difficile che si svolge ai margini della nostra società. Una donna di colore e un bambino bianco vivono realtà differenti in uno stesso quartiere; le loro esistenze si sfioreranno per pochi attimi svelando che un gesto, a volte, vale più di mille parole. |
L'UOMO PIU' POTENTE DEL MONDO - Regia: Francesco Amato - Produzione: Cometa Film |
Motivazione: La storia tratta in maniera semplice e da una prospettiva originale la problematica del diverso. Mostra attenzione nella costruzione del personaggio con il progressivo svelamento della natura del protagonista. |
Progetti
filmici con giudizio complessivo sufficiente, ma non approvati per esaurimento
fondi a disposizione della commissione deliberativa e, pertanto, non
approvati. |
L'ISOLA DI CALVINO - DA CUBA A CUBA - Regia: Roberto Giannarelli - Produzione: Fabula Film |
Motivazione: Il film - a carattere documentaristico - percorre con puntualità il viaggio fisico e ideale che Calvino compì nel corso dei suoi primi quarant'anni di vita, alla perenne ricerca di un rapporto felice con le proprie aspirazioni, i propri desideri e in continuo spostamento da una città a un'altra; consegnando un ritratto personale ed intimo dello scrittore, che però presenta elementi più dell'inchiesta televisiva che del cinema |
L'AEROPORTO FANTASMA - Regia: Giuseppe Ferrara - Produzione: H.D.C. Nuova Cooperativa di doppiaggio |
Motivazione:
Il documentario ricostruisce un episodio di "storia minore"
avvenuto nell'ambito dell'ultima guerra mondiale in cui ci si basa sulla
tradizione orale dei testimoni superstiti. |
I MORTI SONO SEMPRE DI PIU' - Regia. Chiara Bellini - Produzione: Cinema e società |
Motivazione: Commedia dall'impianto narrativo sviluppato con sufficiente abilità, ma che non trova la giusta modalità ed incisività per imporsi fino alla fine. |
5° - Regia: Stefano Corazzieri - Produzione: CEM |
Motivazione: La descrizione della guerra come vissuto umano e individuale rappresenta una prospettiva nobile dalla quale analizzare la vicenda. Le intenzioni non sono, però, supportate da un'attenta e approfondita costruzione dei personaggi. |
CATONE - Regia: Enzo De Castro - Produzione: Settimarte |
Motivazione: Graziosa e garbata satira che sembra, però, essere indirizzata ad un palcoscenico teatrale più che allo schermo cinematografico. |
LA CACCIA - Regia: Giovanni De Blasi - Produzione: Stellafilm |
Motivazione: Il fenomeno delle baby gang è un argomento di fervente attualità. Viene sì colto in azione e con sufficiente efficacia, ma richiederebbe una più attenta esplorazione delle dinamiche del gruppo. |
IL VELO - Regia: Chiara Maria Martinetti - Produzione: Set Produzioni |
Motivazione: Il tema dell'integrazione razziale è trattato con grazia sufficiente ma anche con un approccio non del tutto innovativo. |
ROSSO E BLU - Regia: Luca Michele Cirasola - Produzione: Mediterranea Film |
Motivazione: Adeguata l'attenzione che si riserva inizialmente alla descrizione delle azioni quotidiane. L'impatto con il dramma carcerario non risulta però così spiazzante e approfondito. |