Delibera della Sottocommissione cinema

Sezione interesse culturale lungometraggi
seduta del 30 maggio 2005
 

Motivazioni dei film approvati

IL REGISTA DI MATRIMONI - Regia: Marco Bellocchio - Produzione: Filmalbatros - Rai Immagine & Cinema-Dania

Motivazione: Marco Bellocchio abbandona dopo due successi le sicure strade del dramma civile per ritrovare la vena onirica dei suoi film quali "Visioni del sabba" e merita l'attenzione e il rispetto di chi lo considera a ragione un personalissimo e quasi sempre efficace autore, assistito da un solido impianto produttivo.

VITA SCRITERIATA - Regia: Daniele Luchetti - Produzione: Cattleya

Motivazione: Tratto dal romanzo autobiografico di Accio Benassi "Il fasciocomunista", il film racconta l'evoluzione, la crescita e la formazione di un personaggio profondamente idealista che attraversa in modo apparentemente incoerente gli schieramenti politici del nostro paese.
Il film è ben scritto in modo classico e l'impianto produttivo è particolarmente solido e convincente.

I CENTO CHIODI - Regia: Ermanno Olmi - Produzione: Cinemaundici

Motivazione: Magnifica l'immagine iniziale con i libri pregiati "crocefissi", che introduce in un percorso di etica cattolica trasferita in un mondo estremamente concreto e pregno di gioie di vivere. Una scommessa difficile ma affascinante di spettacolarizzazione della metafisica che ad Olmi è già riuscita e che anche in questo caso dovrebbe toccare il segno. Ottimo anche l'impianto produttivo.

THE GOLDEN DOOR - Regia: Emanuele Crialese - Produzione: Titti Film

Motivazione: Aspro, sognante, pieno di intenzioni realistiche, miracoli e visioni. Apparentemente succede poco, ma, in realtà, succede molto: gli incontri sulla nave, i rapporti uomo-donna, i rapporti tra le generazioni. Le tante notazioni sono sempre eleganti e toccanti. Un progetto molto emozionante che si avvale anche di un impianto produttivo notevole, ambizioso ed adeguato.

RICOSTRUZIONI - Regia: Roberto Andò - Produzione: Medusa Film

Motivazione: Tratto da un romanzo di Josephine Hart, originariamente ambientato in Irlanda, il film trasporta la storia in Sicilia, conservandone l'impianto di thriller psicologico, ma adattandolo al contesto sociale italiano. Un buon cast e una solida possibilità di realizzazione e di uscita.

PIANO, SOLO - Regia: Riccardo Milani - Produzione: Palomar

Motivazione: Tratto dal best seller "Il disco del mondo" di Walter Veltroni.
Storia sofferta di un'angoscia che diventa creatività. Difficile e coraggioso percorso narrativo in un genere anche musicale poco visitato dal nostro cinema quale il jazz; ci si augura possa confermare l'attenzione che il romanzo ha destato nei confronti del pubblico giovanile che è come noto quello di più immediato riscontro nei botteghini cinematografici.
Buono l'impianto produttivo.

DATED - FACE ADDICT - Regia: Edo Bertoglio - Produzione: Downtown Pictures

Motivazione: Irripetibile testimonianza di una stagione particolarissima che vide nella New York degli anni ottanta l'epicentro di uno degli ultimi movimenti artistici che abbia lasciato un segno nella cultura occidentale. È affascinante l'idea di ritrovarne alcuni protagonisti i cui destini, non casualmente, variano dalla marginalità più assoluta al successo trovato e conservato attraverso i decenni.

PIPAREDDUZZO - Regia: Tonino Zangardi - Marco Costa - Produzione: Blu Cin.ca

Motivazione: Curioso tentativo di coniugare gli stilemi della tradizionale commedia dialettale italiana con l'evoluzione di una società travolgentemente nuova rispetto a quella che a quel genere faceva da sfondo.

MILANO PALERMO - IL RITORNO - Regia: Claudio Fragasso - Produzione: Production Group

Motivazione: Seguito di Palermo - Milano solo andata, campione d'incassi di 10 anni fa, questo film cavalca con sapienza di scrittura e di costruzione il genere del cinema d'azione, raramente praticato a questi livelli dalla cinematografia italiana. Progetto ottimamente strutturato anche dal punto di vista
produttivo che potrebbe ripetere l'exploit del film precedente.