Delibera della Sottocommissione cinema

Sezione interesse culturale lungometraggi
seduta del 28 febbraio 2005
 

Motivazioni dei film approvati

LE ROSE DEL DESERTO - Regia: Mario Monicelli - Produzione: Luna Rossa Cin.ca

Motivazione: Ispirato a due romanzi (di Mario Tobino e Giancarlo Fusco) è un progetto divertente e malinconico come nella tradizione del miglior Monicelli. Anche se ambientato con precisione filologica nel periodo delle guerre coloniali, risulta attualissimo nell’analisi del vissuto quotidiano della guerra descrivendone gli aspetti militari ma anche lo scontro e l’incontro di etnie e culture diverse. Ben costruito dal punto di vista produttivo e tecnico-artistico.

I GIORNI DELL'ABBANDONO - Regia: Roberto Faenza - Produzione: Medusa Film - Jean Vigo

Motivazione: Tratto dal quel “caso letterario” che è stato il libro di Elena Ferrante, racconta in modo appassionante un percorso di vita che è storia drammatica nella conoscenza del dolore ma anche racconto dolcissimo del sentimento amoroso. Mantenendo un grande equilibrio dei vari piani narrativi (realtà, sogno, allucinazione) il film compone un quadro emotivamente assai coinvolgente e psicologicamente credibilissimo, sorretto da un cast eccellente e non banale. Le più recenti uscite dell’autore autorizzano a sperare in una buona attenzione del pubblico.

CUORE SACRO - Regia: Ferzan Ozpetek - Produzione: R&C Produzioni

Motivazione: Il film è opera di uno degli autori di punta del nuovo cinema italiano, che ha dimostrato di saper efficacemente coniugare qualità estetica e mercato. Si tratta di una proposta molto originale rispetto ad una tematica di viva attualità: descrive, infatti, il percorso difficile di una imprenditrice di successo che si confronta con i temi della solidarietà, approdando ad una sorta di francescanesimo laico. Ottima struttura produttiva che, unendo “autorialità” e imprenditorialità, ha fino adesso dimostrato ottima efficacia.

LA STRADA DI LEVI - Regia: Davide Ferrario - Produzione: Rossofuoco

Motivazione: Il progetto si presenta come uno straordinario documentario che, nel ripercorrere il viaggio di Primo Levi dal “suo” campo di concentramento fino a Torino, disegna un quadro inatteso della nuova Europa, attraversato da una costante idea di libertà. Impianto produttivo solido ed intelligente. La Commissione tutta dà il “benvenuto” al primo documentario che ha ampiamente meritato il finanziamento.

LEZIONI DI VOLO - Regia: Francesca Archibugi - Produzione: Cattleya - Rai Cinema

Motivazione: Il progetto appare sostenuto da un solido impianto produttivo e riesce a far emergere nitidamente valori trans culturali ed universali quali l’amicizia, la solidarietà, la tolleranza, in un cammino di crescita, attraverso una sceneggiatura in cui le molte luci prevalgono su qualche ombra. Di particolare interesse il rapporto coproduttivo con l’India in un progetto rispetto al quale un peso determinante deriva certamente dall’elevato punteggio automatico, per la forza del soggetto produttivo.

MEMORIE DI ADRIANO - Regia: John Boorman - Produzione: Movieweb-Rai-Luce

Motivazione: Dal capolavoro di Marguerite Yourcenar, la sceneggiatura attualizza i conflitti narrati con chiare allusioni alle guerre moderne, ai conflitti interetnici e interreligiosi, sostenendo non solo una generica aspirazione alla pace, ma la certezza che la pace sia – in ogni tempo – sinonimo di prosperità. L’impianto produttivo si propone come un kolossal europeo, bandiera della filosofia e dell’etica europea. Peraltro è modesto, in relazione al costo complessivo, il finanziamento richiesto. Tuttavia il progetto può avere un senso solo se realizzato come grande coproduzione europea.

UN DESTINO RIDICOLO - Regia: Antonio Luigi Grimaldi - Produzione: Goodtime Enterprise

Motivazione: Piacevole trasposizione del romanzo di Gennari e De André, chiaramente ispirato alle ballate del cantautore genovese, appare in grado di rendere il clima e i sapori di “Bocca di rosa” e de “Il pescatore”. Potenzialmente sembra essere in grado di raggiungere il pubblico ancora fortemente attratto da quelle musiche e da quei climi. Buono il cast e l’impianto produttivo.

ARRIVEDERCI, AMORE CIAO - Regia: Michele Soavi - Produzione: Studio Urania

Motivazione: Coraggiosa trasposizione del noir di Massimo Carlotto, è uno dei pochi progetti che racconta l’ambiente della malavita con un crudo realismo più abituale in altre cinematografie (Francia, U.K.), dalle quali attinge il tema dell’impossibilità della “redenzione” e del riscatto. Anche questo lo rende interessante e fattibile ma evidentemente in chiave di coproduzione europea. Sulla valutazione complessiva pesa in modo positivo la composizione del cast tecnico-artistico.

SONATA A KREUTZER - Regia: Maurizio Sciarra - Produzione: Lumiere & Co

Motivazione: Storia e drammi di un matrimonio, ispirati al romanzo breve di Leone Tolstoj, spostata ai giorni nostri, nella ricca e moderna Ginevra. Scommessa da valutare positivamente soprattutto alla luce del solido impianto produttivo che prevede una partecipazione calibrata di talenti emergenti e professionisti collaudati.

ZEUS - Regia: Carlo Sarti - Produzione: I.T.C. Movie

Motivazione: Si tratta di commedia dell’assurdo, al limite di una sperimentazione di non facilissima realizzazione, che può tuttavia trovare riscontro presso il pubblico giovanile anche grazie a quelli che possono sembrare disinvolture narrative e salti stilistici. La Commissione, all’unanimità, ritiene che possa – con il giudizio acquisito – essere rinviata alla prossima seduta deliberativa.

MARTINO, UN GATTO E UN VIOLINO - Regia: Maurizio Nichetti - Produzione: Lanterna Magica

Motivazione: Buoni l’idea ed il soggetto, ma la sceneggiatura non mantiene in pieno le premesse, soprattutto in considerazione del target infantile (sotto i 10 anni) che l’autore sostiene di voler raggiungere. Tuttavia, anche in considerazione che la Commissione debba valutare tutti i generi cinematografici e che l’animazione è un argomento produttivo strategico, si è ritenuto – all’unanimità – di rinviarlo, con il punteggio acquisito, alla prossima seduta deliberativa.