Le motivazioni della Sottocommissione per i film di lungometraggio opere prime e |
seconde approvati nelle seduta del 23 e 24 maggio 2005 |
Motivazioni dei film approvati |
NESSUNA QUALITA' AGLI EROI - Regia: Paolo Franchi - Produzione: Bianca Film |
Motivazione: Impegnativo questo secondo progetto di Paolo Franchi che ha generato molte aspettative con il suo molto applaudito esordio con "La spettatrice". La complessità e profondità dei personaggi e quindi la sorprendente agnizione ed il drammatico finale sono lo scenario con cui il talentuoso esordiente deve misurarsi per convincere critica e pubblico al secondo film.. |
SONETAULA - Regia: Salvatore Mereu Produzione: Lucky Red |
Motivazione: Ispirato al romanzo del noto giornalista sardo Giuseppe Fiori, questa drammatica sceneggiatura racconta la vita tragica e infelice di un giovane pastore morto ammazzato nel '56. Sembra il copione giusto per la possibile conferma del talento di Salvatore Mereu, premiato esordiente nella passata stagione cinematografica. |
TARTARUGHE - Regia: Viviana Di Russo - Produzione: Blooming Pictures |
Motivazione: Convince ed avvince questa piacevole commedia sentimentale in cui, in particolare, la protagonista si muove con leggerezza alla conquista del suo sogno d'amore ma anche all'affermazione di sé e dei suoi impulsi più nobili e profondi. |
SWEET SWEET MARIA - Regia: Angelo Frezza - Produzione: Due P.T. Cin.ca |
Motivazione: La buona riuscita del cortometraggio di cui questo progetto costituisce lo sviluppo appare viatico sufficiente per l'esordio di Frezza che con questa commedia promette un prodotto piacevole in bilico tra la descrizione sociologica di personaggi calati nella quotidianeità e l'ironia con cui l'autore li racconta nella curiosa vicenda in cui si muovono. |
RIPARO - Regia: Mario Simon Piccioni - Produzione: Intel Film S.r.L. |
Motivazione: Interessante e coinvolgente questo progetto che racconta con senso di verità la storia di Anna e di Mara e del loro difficile rapporto amoroso nella provincia veneta di Pordenone, messo alla prova e complicato dalla entrata nella vita di Marenglen, giovanissimo clandestino albanese. Il progetto convince per l'attenzione e la compassione verso i sentimenti contrastanti dei protagonisti ma anche per l'asciutta descrizione di una realtà economica e sociale in gran movimento. |
Film
con giudizio complessio sufficiente ma non rinviati alla prossima riunione
per mancanza di parere unanime della Sottocommisisone richiesto dal
D.M. 27 settembre 2004 e quindi da ritenersi non approvati |
TEXAS - Regia: Fausto Paravino - Produzione:Fandango S.r.L. |
Motivazione: Nonostante spesso si dica che la provincia italiana possa essere rappresentata come il cinema hollywoodiano rappresenta la provincia americana, in questo caso, nonostante la solidità dell'impianto produttivo, si sente l'artificiosità dell'assunto e della sua realizzazione drammaturgica. |
AI FERRI CORTI - Regia: Giorgio Pressgurger - Produzione: Achab Film |
Motivazione: Ispirato alla figura del giovanissimo
filosofo Mechelstaedter, di cui peraltro non è definito linterprete,
questa sceneggiatura interessante per un progetto un podidascalico
e un po troppo parlato nellillustrare la complessità
del protagonista rende il racconto semi documentaristico, apparendo
debole sul piano cinematografico. |
AL DI SOTTO DEL CUORE - Regia: Massimo D'Anolfi - Produzione: Titti Film |
Motivazione: Inspirato ad una vicenda reale presenta
i classici del genere carcerario e del racconto di malavita giovanile,
senza particolare originalità. |
JAZZ D'AMORE - Regia: Virginia Barrett - Produzione: Barrett D.D.C. |
Motivazione: Singolare l'alternarsi della storia d'amore
ai giorni nostri del jazzista protagonista con una coetanea dell'est
ed il flash back onirico del racconto dell'uomo sulla barca. L'insieme
appare artificioso e l'interesse del progetto sembra venire più
dalla forza del paesaggio pugliese che dalla qualità dei personaggi. |
LA GALEA - Regia: Marco Visalberchi - Produzione: Doc Lab. |
Motivazione: Questo progetto pur interessante
appare decisamente di natura televisiva e non attraente per un pubblico
cinematografico. |
ANNI DI LATTA - Regia: Fabio Rossi Produzione: Pablo S.r.L. |
Motivazione: Non convince fino
in fondo e appare un po' artificioso questo racconto semi-serio sulla
preparazione di un attentato terroristico da parte di un gruppetto di
irresponsabili. |
WWW.KARMIKA.IT - Regia: Luciano Federico - Produzione: Kabula Khan S.r.L. |
Motivazione:
Un po' confuso e pretestuoso questo progetto che racconta di avventure
di alcuni giovani dalla singolare personalità, uniti dal sogno
di un progetto tecnologico fantascientifico. |
IL COMPUTO DEI BENI E DELLE ANIME - Regia: Carlo Huttermann - Produzione: Riverfilm |
Motivazione: Molto ambizioso questo progetto inspirato
alla vita di un medico condotto nella Prussia del '700. La vicenda però
presenta i limiti di uno sceneggiato televisivo piuttosto didascalico
non particolarmente innovativo né avvincente. |
FUMO NEGLI OCCHI - Regia: Michele De Virgilio-Nicola Scorza - Produzione: A.E. Media Corpor. |
Motivazione: Non convince fino in fondo e sa un po'
di vecchio questo racconto della vita di un ragazzo di provincia al
centro di una vicenda di esaltazione popolare. |
IL PAESE ILLUMINATO DAL VENTO - Regia: Gianni Lacche - Produzione: Star Plex |
Motivazione: Singolare e fin
troppo ambizioso questa specie di road movie che vede tre dipendenti
dell'Enel diretti in Messico. I dialoghi però sono piuttosto
prevedibili e i personaggi non abbastanza approfonditi ed insieme verosimili
da convincere il lettore. |
IL SEGRETO DI CANGEMI - Regia: Roberto Pariante - Produzione: Brahamà Corpor. |
Motivazione:
Ambientato in Sicilia questo progetto non convince nel descrivere la
storia tra Mario e Veronica e non emoziona fino al punto di farsi sorprendere
dal disvelamento del segreto che dovrebbe costituire un inaspettato
gran finale. |
LA SCUOLA DEI COCCI - Regia: Luca Gasparini - Produzione: Zaroff Film |
Motivazione: Decisamente poco cinematografico questo
racconto inchiesta su una singolare esperienza della scuola del Testaccio. |
SULLE TRACCE DI GIOVANNI PIRAS - Regia: Chiara Bellini - Produzione: Morgana Prod. |
Motivazione: Ha più le caratteristiche di uno
special televisivo che di un film per le sale cinematografiche questo
curioso progetto che con lo stile dell'inchiesta giornalistica cerca
di scoprire cosa si nasconde dietro la leggenda dell'origine sarda di
Juan Peron. |
LA VOCE DELLE ONDE - Regia: Antonio Casella - Produzione: Idea Cinema |
Motivazione: Non convince e
non attrae questo racconto corale in cui la pluralità e la singolarità
dei personaggi più o meno affetti da problemi psichici vissuti
in un centro d'accoglienza non depongono a favore della loro verosimiglianza
né della loro profondità. |
BOSCO - Regia: Andrea Porporati - Produzione: 11 Marzo film S.r.L. |
Motivazione:
Singolare e un po' oscura favola ambientata nel Medioevo tra Angeli
e Demoni che si combattono secondo scenari vagamenti misteriosi che
sembrano tornati di moda. |
COSTANCE - Regia: Alessandro Perrella - Produzione: Tecnofilm |
Motivazione: Sa un po' troppo di fiction televisiva
questo drammone storico ambientato nel Risorgimento con una love story
da i toni forse un po' troppo patetici. |
ARCANO 23 - Regia: Federico Menichelli - Produzione: Studio Lumiere |
Motivazione: Ispirato al racconto di Breton il film
tratta con qualche banalità e prevedibilità l'evoluzione
di tre bambini fino all'età adulta. |
SU RE - Regia: Giovanni Columbu - Produzione: Luches S.r.L. |
Motivazione: Pur interessante
l'idea ispiratrice non appare sostenuta da dialoghi adeguati né
coinvolgenti perché l'uso del dialetto sardo appare piuttosto
pretestuoso e non motivato da altra ragione che non quella di realizzare
un prodotto dal sapore etnografico. Difficile immaginare, dunque, l'interesse
di un progetto da una parte fin troppo ambizioso dall'altra dal sapore
troppo localistico. |
UNA SIGNORA SUI 40 - Regia: Fabrizio D'Addio - Produzione: D'addio Barcelona Enter. |
Motivazione:
Non appassiona in modo particolare questo ritratto di quarantenne meridionale
ancora alle prese con il maschilismo del marito ed il provincialismo
dell'ambiente che li circonda. |
BOTALA' BAR - Regia: Emanuela Moschin Giordano - Produzione: Giordano Italgest Video |
Motivazione: Spiritosa ma un po' artificiosa secondo
i toni dello sceneggiato televisivo questa parabola di un gruppo di
amici meridionali che riescono a creare una piccola impresa sotto la
guida di uno svelto indiano. |
DUE BELLE COSE AL MONDO - Regia: Annamaria Coglitore - Produzione: Paco Cin.ca |
Motivazione: L'amore incestuoso tra due fratelli che
è al centro della storia, in realtà non si consuma ma
è per così dire, solo vagheggiato attraverso un racconto
che non si distingue molto da uno sceneggiato televisivo sentimentale. |
E' SCOMPARSO ARMANDO MORI - Regia: Francesco Lagi - Produzione: Pablo S.r.L. |
Motivazione: Poco avvincente,
poco cinematografica questa specie di inchiesta a tre voci che racconta
l' episodio in cui si manifesta la contraddittoria personalità
del protagonista. |
GENNARO - Regia: Luigi Arcieri - Produzione: Poetiche Cin.che |
Motivazione:
Un po' scontato e prevedibile questo "raccontino" di una famiglia
di popolani napoletani turbata dal ritorno a casa di un parente, uscito
dal manicomio. |
LA TATTICA DEL GATTO - Regia: Giovanni Clementi - Produzione: Mella |
Motivazione: L'ambiziosa finalità dell'autore
di realizzare una tragedia moderna attraverso il racconto dell'amicizia
tra due ex calciatori non appare sostenuta da una vera e coinvolgente
personalità dei due protagonisti, che appaiono poco più
che macchiette a fronte degli eroi greci cui sarebbero inspirati. |
LA TORRE DI BABELE - Regia: Filippo Cipriano - Produzione: Alto Verbano |
Motivazione: Non convince questo ennesimo racconto
generazionale di trentenni alla ricerca della propria identità
tra massaggi ayurvedici e back stage di film porno. |
UNA VITA NUOVA - Regia: Stefano Botta - Produzione: Charlie Max Film |
Motivazione: Ambizioso ma poco
convincente e coinvolgente questo ennesimo ritratto generazionale in
cui attraverso la vicenda di Leo, si vorrebbe indagare l'attraversamento
della linea d'ombra tra una giovinezza piena di certezze e la complessità
della maturità. La personalità del protagonista è
lontana dal fotografare con adeguata sensibilità la nascita di
un coscienza morale. |