Delibera della Sottocommissione cinema

Sezione per il riconoscimento dell'interesse culturale delle opere prime e dei cortometraggi
seduta del 15 settembre 2006
 

Motivazioni dei film approvati

La strategia degli affetti – Regia: Goffredo Fiori - Produzione: Solaris International

Motivazione:Convince questo progetto che tratteggia con graffiante ironia e spietata lucidità, una crisi di valori ed un rapporto non sereno tra un padre e un figlio adolescente, dimostrando di saper evocare i colori della nostra società. Ben costruito anche dal punto di vista produttivo, il film presenta un buon impianto strutturale di sceneggiatura e una puntuale caratterizzazione dei personaggi.

Solo metro – Regia: Marco Cucurnia - Produzione: Metro Golden Minor

Motivazione: Interessante commedia umana i cui protagonisti si trovano in un abile intreccio di vicende esistenziali che attraversano diverse classi sociali. Positivo l’impianto produttivo intelligente e realistico, in linea con lo spirito delle opere prime: basso costo e un cast di giovani.

Ristorante multietnico – Regia: Saverio Di Biagio - Ermir Keta - Produzione: Kairo’s

Motivazione: Commedia divertente e intelligente che affronta un’attualissima tematica socio-culturale, come le diversità e l’integrazione culturali, ponendo però la questione sotto la lente del comico. Convince il complessivo progetto sia per le novità da un punto di vista dei costi sia per la maturità dello script, già valutato positivamente in sede di sviluppo.

House movie – Regia: Daniele Prato - Produzione: Jean Vigò Italia

Motivazione: L’interno di un appartamento diventa il crocevia di incontri ed esperienze al limite tra realtà e immaginazione per il protagonista “smarrito” di questo convincente e singolare racconto filmico. Un progetto maturo sorretto da un solido impianto produttivo.

Cardiofitness – Regia: Fabio Tagliavia- Produzione: Palomar

Motivazione: Convince questo progetto che con i modi della commedia romantica classica affronta con leggerezza e ironia, temi che con buona probabilità, appassioneranno il pubblico dei più giovani: un amore “scandaloso” impossibile e contrastato, colpi di scena e l’happy end. Sorretto, com’è anche da un impianto produttivo solido e convincente.

Falla finita – Regia: Andrea Costantino - Produzione: ASP

Motivazione: Il tema del suicidio giovanile è fotografato in tutta la sua tragicità attraverso un’acuta e profonda “incursione” nel difficile mondo dei ragazzi di oggi: un mondo articolato non facile da penetrare. Molto solido anche l’impianto produttivo.

L’ultima estate – Regia: Eleonora Giorgi - Produzione: Dharma 3

Motivazione: Gli amori e le amicizie di un gruppo di giovani tra i 17 e i 19 anni sono raccontati con tono agrodolce ma suadente, avvincendo il lettore. Piacevole, perciò questo progetto affidato ad una buona struttura produttiva a servizio delle capacità registiche, di una attrice che si è già segnalata per la sua opera prima.

Lezione 21 – Regia: Alessandro Baricco - Produzione: Fandango

Motivazione: Uno dei più affermati scrittori italiani merita fiducia per questo interessante progetto creativo, ricco di elementi di sperimentalità e di suggestioni che si fonda e cresce a partire da uno dei miti simbolo della civiltà musicale europea: la Nona Sinfonia di Beethoven. Assistito da una solida realtà produttiva, una singolare prova d’autore per un impianto progettuale complesso e ambizioso per il quale vale la pena di scommettere e che autorizza a sperare in una buona attenzione del pubblico.

All’amore assente – Regia: Andrea Adriatico - Produzione: Cinemare

Motivazione: Il viaggio nella mente di un uomo, nelle sue paure più profonde e radicate che è arrivato ad un punto morto della sua esistenza. Un elemento: la pioggia incessante sottolinea la fissità temporale del racconto filmico. Esordio davvero interessante quello del regista (Il Vento di sera), che fa ben sperare per il futuro e su cui vale la pena scommettere.

Il sol dell’avvenire – Regia:Gianfranco Pannone - Produzione: Blue Film

Motivazione: Progetto di film documentario, dal respiro cinematografico, ambientato a Reggio Emilia, che si propone di indagare con apprezzabile chiarezza intellettuale la complessa realtà di una città dalle mille contraddizioni e di fare i conti con il proprio passato.

Fuori dalle corde – Regia:Fulvio Bernasconi - Produzione: ITC Movie

Motivazione: Il mondo della boxe clandestina in cui non esistono regole da rispettare è al centro di questo interessante ed ambizioso progetto filmico. Un solido impianto produttivo ed un cast di giovani tra i più dotati nel panorama cinematografico italiano sono al servizio della storia.

Film con giudizio complessivo sufficiente ma non rinviati alla prossima riunione con parere unanime della commissione

Tribuna d’onore – Regia: Claudio Amendola - Produzione: Bess Movie

Motivazione: Ispirato alle vicende emerse nel mondo del calcio in questi mesi, il film denuncia le trame, gli affari e le alleanze che hanno portato al tradimento di quei valori positivi che il calcio dovrebbe rappresentare, per una competitività finalizzata solo ed esclusivamente al lucro. Nonostante l’affidabilità della produzione, si ritiene il piano economico e finanziario proposto sovradimensionato e lontano dallo spirito delle opere prime. In ogni caso, è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Un marito per due – Regia: Claudio Insegno - Produzione: Octave srl

Motivazione: Tratto dall’omonima opera teatrale, il progetto, guardando alla più classica commedia degli equivoci, crea un buon congegno comico, che resta tuttavia troppo legato agli schemi della rappresentazione teatrale. In ogni caso, è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Notti bianche – Regia: Giorgio Albertazzi - Produzione: Intel Film

Motivazione: Progetto ambizioso tratto dall’omonimo testo di Dostoevskij che, sullo sfondo di un’enigmatica Pietroburgo, tratteggia il racconto come un poema sulla giovinezza e sul primo amore. La commissione, ribadendo il proprio deferente rispetto per le qualità artistiche del maestro Albertazzi, ritiene che il progetto abbia un appeal più teatrale che cinematografico. In ogni caso, è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Il tempo della confluenza – Regia: Ilaria Freccia - Produzione: Minnie Ferrara e Associati

Motivazione: Il racconto filmico affonda le sue radici in una Napoli degradata in cui, si trova a crescere, privato della figura materna Murgan, un ragazzino indiano di 11 anni. Il progetto vorrebbe rinnovare, senza riuscirci completamente, la tradizione dello stile neorealista attualizzata alle nuove dimensioni metropolitane. L’impianto produttivo non convince pienamente. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Nero bifamiliare – Regia: Federico Zampaglione - Produzione: Moviemax Italia

Motivazione: Commedia che aspira a problematizzare il contrasto fra due diversi modelli culturali: da una parte un nucleo familiare romano e piccolo-borghese e dall’altra quello proletario di un’eccentrica coppia. Il progetto non appare particolarmente originale ed è quindi sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Sulle spine – Regia: Daniele Falleri - Produzione: Filand

Motivazione: Tratto dall’omonima piece teatrale di Daniele Falleri, un noir fra il grottesco e l’introspezione psicologica, il cui argomento ruota attorno al rapporto fra genitori e figli e la propria identità. Un progetto singolare che mantiene tuttavia le connotazioni teatrali di partenza e in ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Il primo incarico – Regia: Giorgia Cecere - Produzione: BiancaFilm

Motivazione: Dramma sentimentale ambientato nella Puglia degli anni Cinquanta, dalle atmosfere rarefatte anche se mantiene toni fortemente nostalgici. Nonostante il solido impianto produttivo, il progetto non sembra ancora maturo e pertanto è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Marcello Marcello – Regia: Denis Rabaglia - Produzione: Intrepido Film

Motivazione: Tratto dal racconto di Mark David Hatwood, il progetto si presenta come una favola moderna con un suo intendimento “morale”. Non convince pienamente né la sceneggiatura, né l’impianto produttivo e quindi è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Salto nell’ultramondo – Regia: Emanuele Nespeca - Produzione: La Fabbrichetta

Motivazione: Uno dei pochi film per i ragazzi esaminati da questa commissione che pur riconoscendone le basi narrative, grazie al romanzo di partenza cui la storia s’ispira, non ritiene l’operazione del tutto matura dal punto di vista dell’impianto produttivo, per approdare sul grande schermo.

Il debito di sangue – Regia:Edmond Budina - Produzione: D.D.C.

Motivazione: Un affresco dell’Albania contemporanea dilaniata dai forti contrasti interni, pone l’accento sulla città di Scutari nella quale si verificano a tutt’oggi numerose, brutali e insensate uccisioni nel nome della “vendetta di sangue”.Non traspare completamente il talento di Budina il quale pure all’opera prima ha vinto il premio di qualità. Il progetto produttivo inoltre non appare maturo ed è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Colpo fatale – Regia:Francesco Tavassi - Produzione: Climax

Motivazione: Una famiglia borghese allo sfascio, nella quale regnano ipocrisie e menzogne è al centro di questo “thriller emotivo” che non convince e non appassiona completamente. Appena sufficiente l’impianto produttivo è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Nel cuore di Amanda – Regia:Ivano De Matteo- Produzione: Altri Occhi

Motivazione: Non convince fino in fondo questo racconto su un gruppo di adolescenti che aspira a restituire il ritratto inquietante di una generazione priva di punti di riferimento. Troppi luoghi comuni e non convincente l’impianto produttivo. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Splendore – Regia:Gianluigi Bruni- Produzione: Atlante Film

Motivazione: Un esile spunto narrativo per un film che racconta la difficoltà di svolgere la propria vita affettiva dovendo insieme difendersi dalla vita materiale. Nel progetto si incrocia la narrazione tradizionale con quella del fumetto con esiti non del tutto risolti. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Buon Natale – Regia:Isabella Salvetti - Produzione: Venice Film Production

Motivazione: Una famiglia napoletana alle prese con la misera vita dei bassi, da una parte, e dall’altra una coppia di malavitosi: le due situazioni finiranno per intrecciarsi dando vita ad una tradizionale commedia di costume dal sapore più teatrale che cinematografico. Non convince l’impianto produttivo e in ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Cari miei – Regia:Massimo Torre - Produzione: Vega Film Europea

Motivazione: Un figlio adolescente, abituato ad ottenere tutto ciò che desidera, prepara una sadica messa in scena del rapimento dei suoi genitori. Idea non particolarmente originale. Il progetto filmico non appare del tutto maturo anche dal punto di vista produttivo. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

I dilettanti – Regia: Emanuele Barresi- Produzione: Teatro Luce

Motivazione: Le disavventure di una strampalata compagnia di teatro dilettantistico livornese, “La Compagnia dei Perseveranti” vorrebbe costituire la novità di una tradizionale commedia di costume. Il progetto appare nel linguaggio più teatrale che cinematografico e quindi è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

La festa del ritorno – Regia:Lorenzo Adorisio - Produzione: Alba Produzioni

Motivazione: Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Carmine Abate, vorrebbe affrontare la tematica dell’emigrazione raccontando la travagliata storia di una famiglia calabrese degli anni Settanta. La storia, non suscita particolari emozioni né suggestioni. Appena sufficiente dal punto di vista produttivo. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Money – Regia: Francesco Brachetti - Produzione: Seven hills Productions

Motivazione: Ambizioso ma appena sufficiente anche dal punto di vista produttivo, questo ennesimo ritratto generazionale di trentenni che aspira a parlare della nostra società e della dilagante crisi di valori che ci circonda. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

The colour of fireflies – Regia: Marina Polla - Produzione: Videodrome Visual Productions

Motivazione: Liberamente tratto dal romanzo di Chiara Gamberale (“Color Lucciola”), un ambizioso affresco di una storia di amicizia prima e d’amore poi. La cifra stilistica esita a trovare una linea drammaturgica appropriata. Non maturo anche dal punto di vista produttivo. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Una piccola debolezza – Regia: Cecilia Pagliarani - Produzione: B-Movies

Motivazione: Una donna anziana stordita dalla solitudine viene inghiottita dal mondo del voyeurismo solitario delle chat e dei siti porno. La drammatizzazione del percorso interiore della protagonista non trova la giusta modalità ed incisività per imporsi fino alla fine, né appare completamente strutturato l’impianto produttivo. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

La vita rubata (A.K.A. La Regina) – Regia: Graziano Diana - Produzione: Albatross A.M.P.

Motivazione: Ispirato a una storia vera “di mafia” ambientata in Sicilia, il progetto vuole essere una testimonianza di una lotta durata vent’anni per dare giustizia ad una vittima innocente della malvagità degli uomini. A fronte dei suoi limiti di sceneggiato televisivo presenta un preventivo piuttosto elevato per un’opera d’esordio. In ogni caso è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

Film rinviati con punteggio dalla precedente sessione

ORAPRONOBIS - Regia: ANTONIO MONTI - Produzione: FAST REWIND

Motivazione: Singolare e curioso questo racconto picaresco che descrive le peripezie di una statua della Madonna “decollata” per un incidente prima della processione annuale. Tuttavia è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

COMPAGNI DI CULLA - Regia: FABRIZIO CASINI - Produzione: ACHAB FILM

Motivazione: Curiosa parabola generazionale occasione per la rivisitazione dei “tic” giovanili dei nostri giorni. Tuttavia è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

IL BUIO INTORNO - Regia: MARCELLO E NICOLA MERCALLI - Produzione: PACO CINEMATOGRAFICA

Motivazione: Singolare racconto di una iniziazione fanciullesca a cavallo tra favola e realtà. Tuttavia è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.

LA NEVE ROSSA - Regia: SILVIA SARACENO - Produzione: LONGSHOTPICTURE

Motivazione: Una serie di trovate romanzesche affollano questo racconto giallo in montagna. Tuttavia è sopravanzato da progetti ritenuti più meritevoli.