Tax credit investimenti per sale cinematografiche (art. 17, comma 1, della legge 14 novembre 2016, n. 220 recante “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”) – Apertura sessione 2023
Si comunica che a partire dalle ore 12.00 del 10 gennaio 2024 e fino alle ore 23.59 del 15 aprile 2024 sarà possibile presentare – tramite la piattaforma DGCOL (http://doc.cultura.gov.it/) – le richieste di credito d’imposta per l’anno 2023 ai sensi del Capo III del D.M. 2 aprile 2021 e ss.mm.ii. recante “Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico ed audiovisivo, di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n. 220”.
Si comunica, altresì, che è possibile presentare richiesta di credito di imposta in relazione a lavori effettuati a partire dal 1 ottobre 2021 e terminati entro e non oltre il 31 dicembre 2023 per i quali non sia stata già presentata domanda di contributo di credito d’imposta a valere sugli stessi lavori.
Si precisa che, in base a quanto disposto dal D.M. 14 marzo 2023 “Riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo per l’anno 2023”, il plafond delle risorse disponibili per la seguente linea di intervento dei crediti d’imposta è:
TAX CREDIT INVESTIMENTI PER LE SALE CINEMATOGRAFICHE (1. Realizzazione di nuove sale o ripristino di sale chiuse o dismesse o ristrutturazione di sale esistente tramite aumento del numero degli schermi – codice settore TCS; 2. Adeguamento strutturale e rinnovo degli impianti – codice settore TCASRI) – Euro 25.000.000,00.
Si specifica, altresì, che ai sensi dell’art. 32, comma 3 del D.M. 2 aprile 2021 e ss.mm.ii. nel momento in cui l’ammontare complessivo delle richieste di credito d’imposta pervenute, è pari alle risorse disponibili per ciascun credito d’imposta, la DGCA disattiva il sistema di presentazione delle richieste, dandone avviso sul proprio sito istituzionale.
Le imprese di esercizio beneficiarie del credito d’imposta sono tenute a programmare, per tre anni dalla data di richiesta del beneficio, una percentuale di film di nazionalità italiana o di altro Paese dello Spazio Economico Europeo almeno pari al 20 per cento della programmazione annuale effettuata nella struttura per la quale viene richiesto il credito d’imposta. La predetta percentuale è ridotta al 15 per cento annuo per le sale aventi non più di 2 schermi cinematografici.
I contributi saranno assegnati in conformità di quanto previsto dal Regolamento Generale di Esenzione per Categoria (GBER) e a tal fine l’Amministrazione si riserva di richiedere ulteriori informazioni, dati e documenti.
Si ricorda, infine, che nella pagina dedicata ai manuali d’uso di DGCOL è disponibile:
- il vademecum per la compilazione delle domande preventive e definitive di tax credit di cui agli artt. 16, 17 comma 1, 18, 19 e 20 della Legge 220/2016
Per richieste di assistenza connesse all’utilizzo della piattaforma DGCOL si invitano gli utenti a:
- consultare la guida online “Hai bisogno di aiuto?” presente, in alto a destra, all’interno di alcune schede delle domande;
- consultare i vademecum disponibili alla pagina dedicata al materiale utile per l’utilizzo della piattaforma DGCOL;
- attivare un ticket di assistenza tramite l’apposita funzione “Assistenza” disponibile all’interno della propria Area Riservata (DGCOL) da indirizzare a:
- il Supporto informatico, per problematiche di carattere tecnico;
- il Supporto modulistica, per assistenza alla compilazione della modulistica.
Si specifica che al momento dell’invio del ticket è necessario indicare il codice della domanda e il problema riscontrato. Le risposte vengono evase in ordine cronologico, dando priorità ai procedimenti in scadenza. Qualora il ticket non venga processato entro la scadenza prevista dal procedimento, l’Amministrazione procede al riesame delle richieste pendenti e all’eventuale riammissione delle domande. Si sottolinea che verranno prese in considerazione solamente le richieste conformi alle prescrizioni sopra descritte.
L’Help Desk è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 18:00. I tempi massimi di risposta dipendono dal numero di richieste attivate e dalla natura della segnalazione, che può prevedere ulteriori analisi e confronti con gli uffici, di conseguenza è consigliabile attivare le richieste di assistenza con congruo anticipo rispetto ai termini previsti per la presentazione delle domande.