Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche

Il decreto legislativo 7 dicembre 2017, n. 203, in attuazione delle previsioni contenute nell’articolo 33 della legge 14 novembre 2016, n. 220, ha riformato la materia della revisione cinematografica dettando nuove disposizioni in materia di classificazione delle opere cinematografiche con riguardo ai profili organizzativi, procedimentali e sanzionatori prevedendo, altresì,  la costituzione di una  COMMISSIONE PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE OPERE CINEMATOGRAFICHE destinata a sostituire la Commissione per la revisione cinematografica.

In base alla nuova disciplina le opere cinematografiche sono classificabili, in base al pubblico di destinazione, nel modo seguente:

  1. opere per tutti;
  2. opere non adatte ai minori di anni 6;
  3. opere vietate ai minori di anni 14 (salvo che non sia accompagnato da un genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale e abbia compiuto almeno 12 anni);
  4. opere vietate ai minori di anni 18 (salvo che non sia accompagnato da un genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale e abbia compiuto almeno 16 anni).

Il decreto legislativo 203 del 2017 introduce il principio di responsabilizzazione degli operatori cinematografici, chiamati a individuare la corretta classificazione dell’opera in base alla fascia d’età del pubblico destinatario e a sottoporla alla verifica della Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche.

I componenti della Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche sono scelti tra:

  • Professori universitari in materie giuridiche, avvocati, magistrati assegnati a incarichi presso il tribunale dei minori, magistrati amministrativi, avvocati dello Stato e consiglieri parlamentari;
  • Esperti con particolari competenze sugli aspetti pedagogico-educativi connessi alla tutela dei minori ovvero tra sociologi con particolare competenza nella comunicazione sociale e nei comportamenti dell’infanzia e dell’adolescenza:
  • Professori universitari di psicologia, psichiatria o pedagogia, pedagogisti e educatori professionali;
  • Esperti designati dalle associazioni dei genitori maggiormente rappresentative.
  • Esperti di comprovata qualificazione nel settore cinematografico, quali critici, studiosi o autori;
  • Esperti designati dalle associazioni per la protezione degli animali maggiormente rappresentative.

Con decreto del Ministro della cultura 2 aprile 2021, rep. 151 è stata nominata la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche.

Con decreto del Ministro della cultura 15 aprile 2021, rep. 159 la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche, di cui al decreto ministeriale 2 aprile 2021, è stata integrata da un ulteriore componente.

Con decreto del Ministro della cultura 14 aprile 2022 rep. 162 la Commissione è stata ulteriormente integrata di un componente.

Con decreto direttoriale 18 ottobre 2021, rep. 2839 è stato approvato il regolamento di funzionamento della Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche.