Presentazione

La legge prevede incentivi per la scrittura, lo sviluppo, la produzione e distribuzione delle opere audiovisive; per la realizzazione di iniziative che sviluppino e promuovano la cultura cinematografica e audiovisiva (festival, rassegne, programmazione di film d’essai e potenziamento dell’offerta di film italiani ed europei); per l’ammodernamento delle sale cinematografiche.

Fondo

La Legge ha istituito il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo («Fondo cinema e audiovisivo») al quale attingono i vari schemi di sostegno economico. Il Fondo ha una dotazione minima annuale di 750 milioni di euro, ripartiti ogni anno in modo che ogni singolo schema abbia una dotazione specifica.

Il sistema di sostegno economico si basa su tre meccanismi di intervento:

  • Crediti d’imposta: compensazione dei debiti fiscali e previdenziali delle imprese, calcolata automaticamente sulla base dei costi sostenuti per lo sviluppo, la produzione, la distribuzione nazionale e internazionale di film, opere tv, opere web, videogiochi, per l’apertura o ristrutturazione di sale cinematografiche, per i costi di funzionamento delle sale cinematografiche e per le industrie tecniche.
  • Contributi automatici: erogazione di contributi per lo sviluppo, la produzione, la distribuzione nazionale e internazionale, per la diffusione home entertainment di film e opere tv e web. Le imprese possono usufruire delle risorse, entro 5 anni, maturando il sostegno sulla base di parametri oggettivi che misurino i risultati artistici, economici, culturali ottenuti negli anni precedenti grazie alle opere prodotte o distribuite. Il valore dei risultati è assegnato automaticamente con un sistema a punti.
  • Contributi selettivi: erogazione di contributi a fondo perduto per la scrittura, lo sviluppo, la produzione, la distribuzione nazionale e internazionale di opere audiovisive nonché per le sale cinematografiche e per la promozione cinematografica e audiovisiva. La selezione dei progetti è effettuata da esperti sulla base di una valutazione qualitativa. I contributi destinati alle opere sono orientati prioritariamente ai film e, in particolare, a determinate categorie (giovani autori, elevata qualità artistica, “film difficili”, cortometraggi, animazioni, documentari).

Sulla base di un apposito accordo fra Ministero della Cultura e il Ministro dell’Istruzione e del Merito la DGCA gestisce risorse pari al 3% del Fondo per il potenziamento, nelle scuole, delle competenze nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, nonché dell’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini.

Per un periodo temporale limitato, sono inoltre previsti due piani straordinari:

  • Piano straordinario 2017-2021 per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali attraverso contributi a fondo perduto;
  • Piano straordinario 2017 – 2019 per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo concesso alle imprese di post-produzione italiane, comprese le cineteche.

Opere ammissibili ai benefici

I benefici sono destinati alle opere di nazionalità italiana e – solo nel caso dei tax credit alla produzione – anche alle opere non di nazionalità italiana.

La nazionalità italiana è riconosciuta ai sensi del DPCM 11 luglio 2017 e successive modificazioni alle opere italiane al 100%, alle coproduzioni maggioritarie, paritarie e minoritarie.

In particolare, le opere per le quali possono essere richiesti benefici sono le opere audiovisive intese come:

  • opere destinate alla sala cinematografica (film)
  • opere destinate alla diffusione in televisione (opere tv)
  • opere destinate alla diffusione tramite piattaforme di streaming (opere web)
  • videoclip
  • videogiochi

Le opere beneficiarie possono essere di lungometraggio (durata superiore a 52’) o di cortometraggio (durata uguale o inferiore a 52 minuti), singole o seriali, di finzione, di documentario o di animazione.

Sono escluse dai benefici le opere a carattere pornografico e che incitino alla violenza e all’odio. Sono, inoltre, escluse, le opere a scopo pubblicitario, didattico, i programmi di informazione e intrattenimento, i programmi sportivi, i giochi, i varietà, gli eventi.

I benefici sono accessibili per tutte le fasi della filiera, dall’ideazione delle opere alla loro diffusione e conservazione.

Attività ammissibili ai benefici

Sono beneficiarie di contributi anche le attività di promozione cinematografica e audiovisiva intese come:

  • festival, rassegne, premi
  • attività di internazionalizzazione
  • attività di promozione dell’immagine dell’Italia
  • attività di conservazione, restauro e fruizione (cineteche)
  • programmazione di film d’essai
  • attività di diffusione della cultura cinematografica (associazioni nazionali di cultura cinematografica, sale della comunità e circoli di cultura cinematografica)
  • attività di sviluppo artistico, tecnico, culturale ed economico del cinema e dell’audiovisivo
  • attività di studio e ricerca
  • potenziamento delle competenze professionali nel cinema e alfabetizzazione mediatica

Sono inoltre beneficiarie di agevolazioni le sale cinematografiche, per:

  • l’ammodernamento delle strutture
  • i costi di funzionamento delle sale
  • la programmazione di film d’essai