Focus coproduzioni, compartecipazioni e produzioni internazionali

Un’opera realizzata congiuntamente da produttori italiani e da produttori stranieri, indipendentemente dal fatto che la quota di partecipazione italiana sia maggioritaria o minoritaria, è riconosciuta di nazionalità italiana sulla base delle disposizioni dell’articolo 5, comma 2 della legge cinema e audiovisivo.

Rientrano in questa tipologia:

  • coproduzione internazionale – opera realizzata con paesi con cui sono in vigore appositi accordi di coproduzione cinematografica ratificati dai Paesi coinvolti: la quota minima di partecipazione alla produzione è definita da ciascun accordo specifico
  • compartecipazione internazionale – l’opera cinematografica realizzata con paesi con cui NON sono in vigore appositi accordi di coproduzione: la quota minima di partecipazione alla produzione è del 20%
  • produzione internazionale – l’opera audiovisiva non cinematografica realizzata con paesi con cui NON sono in vigore appositi accordi di coproduzione: la quota minima di partecipazione alla produzione è del 20%

I vantaggi negli schemi di aiuto

Nei decreti attuativi della legge cinema e audiovisivo sono introdotti, per la prima volta in Italia, degli incentivi specifici per la realizzazione di opere in coproduzione internazionale. In alcuni schemi di sostegno, le opere in coproduzione godono di premialità:

    • art. 16 comma 3-a:
      «incentivare la realizzazione di progetti di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale»
    • 4 – G (Produzione):
      «Realizzazione dell’opera in coproduzione internazionale o compartecipazione internazionale (max 10 punti)

      • Con Paesi dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera (4 punti);
      • Con Paesi non appartenenti allo Spazio Economico Europeo (6 punti).»
  • Contributi Automatici (DM 15/07/2021)
    Le opere in coproduzione, compartecipazione o produzione internazionali generano punteggi automatici per i produttori e i distributori
    • Nei parametri culturali punteggio da 10 a 25 punti per produzione e distribuzione nazionale Film (Tab. 1 B-2), 25 punti per produzione tv e web (Tab. 2 B-2), 100 punti per produzione di animazione (Tab. 3 B-3)
  • Credito d’imposta
    • In caso di opere in coproduzione, compartecipazione o produzione internazionale, il costo eleggibile è parametrato alla quota di partecipazione dell’impresa italiana. Nel caso in cui l’impresa italiana, in qualità di produttore esecutivo, sostenga sul territorio italiano spese eccedenti la propria quota, tali spese sono incluse nel costo eleggibile
    • Nel caso di opere televisive o web in coproduzione internazionale o produzione internazionale, si applica l’aliquota massima del 40% se almeno il 30% delle risorse proviene da altri paesi

Fondo coproduzioni minoritarie

Dal 2019 è stato creato un bando selettivo dedicato esclusivamente alle opere in coproduzione minoritaria in cui partecipazione dell’impresa italiana sia minoritaria rispetto alla quota di proprietà in capo al produttore estero e sia almeno del 20% in caso di coproduzione bilaterale o del 10% in caso di coproduzione multilaterale. Le opere eleggibili sono film di finzione, di animazione o di documentario, di durata superiore a 52 minuti e destinati alla distribuzione in sala cinematografica.
Il fondo ha un budget annuo di 5 milioni di euro. Le risorse finanziarie disponibili sono ripartite in due sessioni di 2,5 milioni di euro ciascuna. L’assegnazione massima per progetto non può superare il 60% della quota italiana e non può essere superiore a 300.000 euro. Il contributo è a fondo perduto.

Limite d’intensità d’aiuto

  • Elevato al 60% per le opere in coproduzione
  • Elevato al 100% per le opere in coproduzione che coinvolgono paesi dell’elenco del comitato per l’assistenza allo sviluppo (DAC) dell’OCSE

Sostegno allo sviluppo e alla produzione

Le opere in coproduzione possono partecipare a diversi programmi sovranazionali e bandi nazionali rivolti esclusivamente ad esse, ovvero:

Fonti normative