Spettacolo: Franceschini, dobbiamo correre per approvare definitivamente nuovo welfare spettacolo
“E’ una bella storia parlamentare e dei rapporti tra Parlamento e Governo che dimostra come si può lavorare proficuamente fino all’ultimo giorno di legislatura. E’ stato un percorso partecipativo con proposte parlamentari, un’indagine conoscitiva fatta alla Camera, che ha coinvolto tutte le categorie del settore e che ha portato alla stesura del progetto di legge”.
Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, è intervenuto oggi nell’Aula del Senato al termine del dibattito parlamentare sul disegno di legge delega sullo spettacolo.
“Un provvedimento preparato con un percorso convinto e condiviso che ha avuto come motore la crisi pandemica: durante il lockdown anche coloro che non si occupano di spettacolo hanno visto cos’è l’Italia con i musei, i teatri e i cinema chiusi – ha dichiarato Franceschini. Inoltre grazie all’erogazione delle molte misure di ristoro abbiamo capito davvero quanto fosse precario il lavoro dello spettacolo, ed è emersa la marea di persone che aspettavano da decenni questi riconoscimenti”.
Tra le principali misure del ddl l’indennità di discontinuità, l’equo compenso per i lavoratori autonomi, il riconoscimento dei Live club e della figura degli agenti dello spettacolo, l’aumento della retribuzione giornaliera e i nuovi criteri per il Fus. “E’ necessario ora che arrivi al termine, dobbiamo correre per l’approvazione alla Camera e per i decreti attuativi. Dobbiamo correre e correremo” ha concluso Franceschini.
Roma, 18 maggio 2022
Ufficio Stampa MiC