Focus cortometraggi
Sono definite opere di cortometraggio quelle con durata inferiore o uguale a 52 minuti.
Seguono gli stessi percorsi normativi delle altre opere, a seconda della loro destinazione. Tuttavia, per la loro natura di film difficili, sono state ideate alcune agevolazioni nelle differenti tipologie di sostegno economico e nei percorsi normativi.
Condizioni di destinazione al pubblico
Il cortometraggio è considerato opera cinematografica se, come per tutte le opere cinematografiche, è ideato, progettato, realizzato e diffuso, dal punto di vista artistico, tecnico, produttivo, finanziario e promozionale, per la prioritaria visione in sala cinematografica e se è programmato in sala cinematografica per almeno quindici proiezioni nell’arco di tre mesi a partire dalla data di prima proiezione a pagamento. Inoltre, come per tutti i film, la fruizione in sala deve costituire la prima modalità di diffusione al pubblico dell’opera e, per una finestra di 90 giorni dalla prima proiezione, non deve essere diffuso al pubblico attraverso televisioni o piattaforme di streaming o editori home entertainment. La finestra di 90 giorni è ridotta a:
- 10 se l’opera è programmata in sala cinematografica per un numero di giorni, diversi dal venerdì, sabato, domenica e festivi, pari o inferiori a 3; il termine ridotto di 10 giorni non trova più applicazione per le opere uscite in sala a far data dal 16 luglio 2022.
- 60 se l’opera è programmata in sala cinematografica in meno di 80 schermi e dopo i primi 21 giorni di programmazione cinematografica ha ottenuto un numero di spettatori inferiore a 50.000.
Per ulteriori dettagli si rimanda al DM 14/07/17 art. 2.
In assenza di questi requisiti, il cortometraggio è considerato opera audiovisiva destinata alla diffusione in televisione e sul web.
Il cortometraggio può accedere agli aiuti destinati alle Opere di ricerca e formazione se il budget è inferiore a 200.000 euro e se sono rispettati anche gli altri parametri di diffusione alternativi alla sala previsti per questa tipologia di opere.
Vantaggi nelle linee di sostegno economico
I vari schemi di aiuto, prevedono specificità per le opere di cortometraggio:
- Bando contributi selettivi per sviluppo e pre-produzione di film, opere tv e opere web
- istituita una specifica linea d’intervento per documentari e cortometraggi con plafond separati per ciascuna delle due tipologie
- Contributi Automatici (DM 15/07/2021)
- aver prodotto un’opera di cortometraggio costituisce di per sé un parametro culturale che genera punteggio
- Tax credit produzione (DM 04/02/2021)
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- Il capitale sociale minimo interamente versato e il patrimonio netto minimo richiesto per accedere al tax credit è ridotto a € 10.000 (invece che € 40.000).
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Il limite d’intensità d’aiuto è elevato al 100%.
Fonti normative
- Legge 14 novembre 2016, n. 220 – Disciplina del cinema e dell’audiovisivo
- Anno 2022 – Bando per la concessione di contributi selettivi per la scrittura, lo sviluppo e la pre-produzione, la produzione di opere cinematografiche e audiovisive – art. 26 della legge n. 220 del 2016
- Tax credit produzione (DM 04/02/2021)
- D.M. 15 luglio 2021 n. 251 – Disposizioni applicative in materia di contributi automatici di cui agli articoli 23, 24 e 25 della legge 14 novembre 2016, n. 220
- Disposizioni per il riconoscimento della Nazionalità italiana delle opere cinematografiche e audiovisive (DPCM. 11/07/2017)
- Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 luglio 2017, recante disposizioni per il riconoscimento della nazionalità italiana delle opere cinematografiche audiovisive (DPCM 11/08/2020)