23 Gennaio 2023

Tax credit – Apertura sessione ricognitiva tax credit investimenti sale cinematografiche

Nelle more del perfezionamento del Decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante «Modifiche al decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 2 aprile 2021, recante “Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n. 220”» e a seguito delle richieste degli operatori del settore cinematografico e audiovisivo, si comunica che dalle ore 10.00 del 24 gennaio 2023 e fino alle 23.59 del 24 febbraio 2023 sarà possibile presentare – tramite la piattaforma DGCOL – le domande di credito d’imposta relative alla seguente linea di intervento:

TAX CREDIT INVESTIMENTO SALE CINEMATOGRAFICHE (TCS e TCASRI)

Si informa che il suddetto credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 30 per cento delle spese complessivamente sostenute per la realizzazione di nuove sale, per il ripristino di sale inattive, per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale, per l’installazione, la ristrutturazione, il rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi accessori delle sale, calcolato in base alle voci di costo indicate nella tabella dei costi presente sulla piattaforma DGCOL. Sono ammissibili soltanto gli interventi che abbiano avuto inizio a partire dal 1 ottobre 2021 e che si siano conclusi entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

L’aliquota di cui sopra è incrementata al:

  1. 40 per cento per gli investimenti realizzati su sale storiche, ovunque ubicate;
  2. 50 per cento in caso di piccole e medie imprese;
  3. 60 per cento per gli investimenti:
    1. realizzati da piccole e medie imprese su sale storiche, ovunque ubicate;
    2. realizzati da piccole e medie imprese su sale ubicate in comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti o in comuni sprovvisti di sale cinematografiche e non confinanti con città metropolitane;
    3. realizzati da microimprese oppure imprese di esercizio di nuova costituzione o costitute nei precedenti 36 mesi, decorrenti dalla data di richiesta, e che non siano state costituite a seguito di fusione o scissione societaria oppure di cessione di azienda o di ramo di azienda e che, altresì, non comprendano soci, amministratori e legali rappresentanti di un’altra impresa dell’esercizio cinematografico fino al 31 dicembre del quarto anno successivo all’anno di costituzione.

 L’aliquota massima applicabile non può essere superiore al 60 per cento dei costi eleggibili e, in ogni caso, il credito d’imposta riconosciuto all’impresa o al medesimo gruppo di imprese non può essere superiore ad euro 2.000.000.

Ai sensi dell’art. 53, parr. 6 e 8, del regolamento (UE) n. 651/2014, l’importo del credito di imposta non può superare:

  1. l’80 per cento dei costi ammissibili per gli aiuti non superiori a euro 2.000.000;
  2. la differenza tra i costi ammissibili e il risultato operativo dell’investimento.

Le imprese di esercizio beneficiarie del credito d’imposta di cui al presente articolo sono tenute a programmare, per tre anni dalla data di richiesta del beneficio, una percentuale di film di nazionalità italiana o di altro Paese dello Spazio Economico Europeo almeno pari al 20 per cento della programmazione annuale effettuata nella struttura per la quale viene richiesto il credito d’imposta. La predetta percentuale è ridotta al 15 per cento annuo per le sale aventi non più di 2 schermi cinematografici. Il mancato rispetto dell’obbligo di cui al presente comma preclude all’esercente, nonché a ogni altra impresa che comprenda soci, amministratori e legali rappresentanti dell’impresa inadempiente, la possibilità di richiedere il credito di imposta per i successivi cinque anni.

Ai fini della corretta presentazione della domanda, in questa sede si chiariscono le definizioni di seguito indicate

AMBIENTI PREMIUM

La capienza minima delle sale indicata all’art. 14, comma 4, lett. C) del D.M. 8 aprile 2021, n. 152   è ridotta a 20 posti nei casi in cui l’intervento preveda la realizzazione di ambienti premium con arredi e tecnologie di elevato standard. In particolare, la sala deve essere inserita all’interno di un multisala e dotata di esclusivamente di poltrone reclining motorizzate, proiettore digitale 2K o superiore con impianto audio di ultima generazione.

SERVIZI ACCESSORI:

Servizi ed ambienti strettamente funzionali alla sala cinematografica e destinati ai soli spettatori della stessa (a titolo esemplificativo e non esaustivo saranno ammissibili i costi afferenti un punto ristoro soltanto se all’interno dell’area destinata al cinema o all’arena e ad uso esclusivo degli spettatori. Allo stesso modo potranno essere ammissibili i costi relativi ad un’area di parcheggio soltanto se la stessa sia attigua al complesso cinematografico e ad uso esclusivo degli spettatori)

Si specifica che la presentazione delle richieste ai sensi del presente avviso non costituisce titolo per il riconoscimento del credito d’imposta. Detto credito potrà essere autorizzato subordinatamente e non prima del perfezionamento delle ulteriori modifiche al D.I. 2 aprile 2021.

Si ricorda, infine, che nei prossimi giorni, nella pagina dedicata ai manuali d’uso di DGCOL, sarà pubblicato il vademecum per la compilazione delle domande di credito di imposta investimenti.

Per richieste di assistenza connesse all’utilizzo della piattaforma DGCOL si invitano gli utenti a:

  • consultare la guida online “Hai bisogno di aiuto?” presente, in alto a destra, all’interno di alcune schede delle domande;
  • consultare i vademecum disponibili alla pagina dedicata al materiale utile per l’utilizzo della piattaforma DGCOL;
  • attivare un ticket di assistenza tramite l’apposita funzione “Assistenza” disponibile all’interno della propria Area Riservata (DGCOL) da indirizzare a:
    • il Supporto informatico, per problematiche di carattere tecnico;
    • il Supporto modulistica, per assistenza alla compilazione della modulistica.

Si specifica che, al momento dell’invio del ticket è necessario indicare il codice della domanda e il problema riscontrato. Le risposte vengono evase in ordine cronologico, dando priorità ai procedimenti in scadenza. Qualora il ticket non venga processato entro la scadenza prevista dal procedimento, l’Amministrazione procede al riesame delle richieste pendenti e all’eventuale riammissione delle domande.
Si sottolinea che verranno prese in considerazione solamente le richieste conformi alle prescrizioni sopra descritte.

L’Help Desk è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 18:00. I tempi massimi di risposta dipendono dal numero di richieste attivate e dalla natura della segnalazione, che può prevedere ulteriori analisi e confronti con gli uffici, di conseguenza è consigliabile attivare le richieste di assistenza con congruo anticipo rispetto ai termini previsti per la presentazione delle domande.

Si rappresenta che tutte le istanze relative a lavori la cui conclusione è antecedente di oltre 90 giorni rispetto alla data di apertura della presente sessione, il termine per la presentazione della domanda è di 30 giorni dalla data di apertura della piattaforma.