A Courmayeur, l’Apocalisse con il Noir in Festival

Tema centrale della 21esima edizione è l’apocalisse, “punto di partenza della riflessione su razionalità e trasformazione della società di fronte alla crisi che investe tutto il mondo occidentale dall’inizio del nuovo millennio”. Giorgio Gosetti, direttore del festival insieme a Marina Fabbri, ribadisce la vocazione trasversale della manifestazione, “un singolare cocktail di cinema, letteratura, televisione, cronaca, grafica e new media”.  Fedele al tema dell’Apocalisse, che da sempre esercita un indiscutibile fascino sull’umanità, l’incontro intitolato Vedo nero. Un’Apocalisse ci salverà? in cui analisti e scrittori si interrogheranno sui diversi volti di questa odierna apocalisse permanente. Il cinema italiano sarà protagonista del secondo incontro di Vedo nero curato da Cinecittà Luce, intitolato La risposta del cinema italiano, in cui sarà approfondito in particolare il legame che unisce il nostro cinema a un ritrovato impegno civile e sociale.
Oltre ai 12 film in concorso, che si contendono il Leone nero, tra gli eventi in programma, la partecipazione di Dario Argento, che presenterà alcune sequenze del suo Dracula-3D, che il regista commenterà a fine proiezione. Nella sezione Mini noir le anteprime di Arthur e la guerra dei due mondi di Luc Besson, L’incredibile storia di Winter il delfino-3D di Charles Martin Smith e La villa di Lato di Maccio Capatonda. Il sito internet del Festival è www.noirfest.com.