Interesse culturale in concorso a San Paolo, nel Festival del Cinema Italiano in Brasile
Dal 25 novembre al 5 dicembre, a San Paolo in Brasile, nono Festival de Cinema Italiano no Brasil, progetto speciale della direzione generale per il Cinema.
Nel concorso sono selezionati molti titoli riconosciuti di interesse culturale, a partire da Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, che apre la rassegna alla presenza di Riccardo Scamarcio, interprete nel ruolo di Arturo. Di interesse culturale anche Benur, un gladiatore in affitto di Massimo Andrei, Breve storia di lunghi tradimenti di Davide Marengo, Buongiorno papà di Edoardo Leo, La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Miele di Valeria Golino, Pinocchio di Enzo D’Alò, Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi e Viva la libertà di Roberto Andò. Gli altri in competizione per il premio di 40mila reais (circa 13mila euro), rivolto a sostenere la distribuzione del film in Brasile, sono Pazze di me di Fausto Brizzi, Il principe abusivo di Alessandro Siani, Gli sconosciuti di Franco Brogi Taviani, Tre giorni dopo di Daniele Grassetti. Sul palco dell’Auditorio Ibirapuera, uno dei simboli architettonici della città firmato da Oscar Niemeyer, è atteso Paolo Taviani, che con le opere realizzate insieme al fratello Vittorio è protagonista della retrospettiva proposta dal Museu da Imagem e do Som, realizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Nove i film in proiezione, da I sovversivi (1967) al recente e pluripremiato Cesare deve morire, anche questo riconosciuto di interesse culturale e realizzato con il contributo della direzione generale per il Cinema.
Il Festival del Cinema Italiano è realizzato dalla Camera Italo-brasiliana di Commercio di San Paolo con il sostegno del Ministero della Cultura del Brasile e in collaborazione con Luce Cinecittà e Direzione Generale per il Cinema del Mibact, che insieme ad Ancine, l'agenzia brasiliana del cinema, ha avviato negli ultimi anni diverse forme di collaborazione a supporto delle co-produzioni tra i due paesi, in collaborazione con la Camera Italo-brasiliana. Tra queste, il Fondo di Sviluppo a sostegno delle co-produzioni tra Italia e Brasile, che a novembre ha ospitato a Roma i vincitori brasiliani per le attività di formazione e orientamento sull'industria cinematografica italiana, coordinate dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Previste anche attività di formazione sul campo con i laboratori diretti dal documentarista Franco Brogi Taviani, rivolti ai laureandi dell’università FAAP di San Paolo, che parteciperanno anche alla realizzazione di un documentario sull’immigrazione italiana in Brasile.
Il sito internet della manifestazione è www.cinemaitaliano.com.br.