15 Ottobre 2015

Al via la Festa del Cinema di Roma 10, tutti i film di interesse culturale

Al via la Festa del Cinema di Roma 10, tutti i film di interesse culturale

Al via la Festa del Cinema di Roma 10, all’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale, dal  16 al 24 ottobre. Il Festival del cinema di Roma torna ad essere una Festa, proprio come era stata concepita nel 2005: un ritorno alle origini voluto dalla neo presidente Piera Detassis e dal neo direttore artistico Antonio Monda, uniti in un progetto ambizioso, che sarà sperimentato in tre anni. La Detassis parla di tessitura, nel senso di relazioni con l’universo cinema perché la Festa sia un evento presente tutto l’anno e apertura,nel senso che la Festa si sviluppa dal centro alla città, con una serie di sale dove verranno replicati tutti i film.

Qualità, discontinuità e varietà. Tutto il resto è orpello. I festival sono la condivisione al buio di un’emozione sullo schermo – dice il direttore artistico Monda. Cancellati il Concorso, le giurie, le madrine, i premi, resta quello del pubblico che voterà all’uscita dalla sala, le cerimonie di apertura e chiusura. Il red carpet ci sarà, ma la scelta dei film è avvenuta indipendentemente dalla presenza o meno delle stars. Non saranno presenti soltanto prime mondiali ed europee ma soprattutto anteprime italiane. Ritengo assurdo e persino ridicolo che il pubblico che affollerà la Festa di Roma debba essere privato della possibilità di vedere un film solo perché è stato proiettato in precedenza a New York o a Parigi – ha chiarito Antonio Monda.

Nella Selezione ufficiale i titoli sono 37 (film, documentari e serie tv) poco più della metà rispetto alle precedenti edizioni: Junun  doc musicale di Paul Thomas Anderson sul chitarrista dei Radiohead ma non ci sarà il regista, The Walk di Robert Zemeckis, Truth di James Vanderbilt film di apertura,  The and of the tour di James Ponsoldt sullo scrittore David Foster Wallace, Il piccolo principe di Mark Osborne e Freeheld di Peter Sollett, il dramma Ville-Marie con protagonista Monica Bellucci attesa sul red carpet e poi i primi episodi delle serie tv Fargo-Seconda stagione e l’israeliana Fauda, solo per citarne alcuni dell’elenco completo.

Quattro invece i titoli italiani: Alaska melò di Claudio Cupellini, l’esordiente Gabriele Mainetti con Lo chiamavano Jeeg Robot, entrambi di interesse culturale, la commedia Dobbiamo parlare di Sergio Rubini e il doc Registro di classe – parte prima 1900-1960 di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani.

Unico rammarico per Monda non avere l’ultima fatica di Spielberg, Il ponte delle spie e “un no doloroso”al film di David Grieco su Pasolini.

 

Negli Eventi speciali,in omaggio al cineasta napoletano Paolo Sorrentino oltre all’episodio La fortuna, inedito di quindici minuti nel film collettivo Rio, Eu te amo, terza parte del progetto Cities of Love , dopo Paris, je t'aime (2006) e New York, I Love You (2009), è prevista la versione più lunga (172 minuti), con quaranta minuti di scene inedite de La grande bellezza,miglior film in lingua non inglese del decennio secondo la classifica stilata dal British Film Institute (BFI), la più autorevole istituzione cinematografica britannica.

Tanti gli Omaggi a partire dalla locandina con Virna Lisa, alla quale è dedicata l’immagine della Festa  el’8 novembre, data di nascita dell’artista, verrà assegnato il Premio, che prende il suo nome, alla migliore attrice italiana dell’anno e proiettato Tenderly di Franco Brusati (1968). Omaggi inoltre a Frank Sinatra, passando per Pier Paolo Pasolini, i fratelli Taviani, Francesco Rosi, Ettore Scola con la proiezione del doc di interesse culturale Ridendo e scherzando di Paola eSilvia Scola, Ingrid Bergman, Luis Buñuel, Stanley Kubrik, Hitchcock/Truffaut, Franco Rossi, Sergio Corbucci.

Accanto alla Selezione ufficiale sono previste 3 linee di programma:Work in progress chepresenta 2 progetti italiani in fase di realizzazione: 2 di noi di Ivan Cotroneo e Liberi tutti di Luca ReaHidden City propone 3 pellicole che esplorano Roma: la sorgente e la foce del fiume in Tevere di Massimo Saccares; i locali notturni della Capitale in Showbiz di Luca Ferri; uno storico cineclub in Filmstudio mon amour di Toni D’Angelo. In Riflessi troviamo 2 titoli italiani: il fantascientifico Una magia saracena di Vincenzo Stango e il documentario Swinging Roma di Andrea Bettinetti.

La sezione Incontri ravvicinati dedica spazio a registi, attori e personalità del mondo della cultura: Jude Law, Wes Anderson e Donna Tartt, William Friedkin-Dario Argento, Joel Coen e Frances McDormand, Paolo Sorrentino, Todd Haynes, Carlo Verdone e Paola Cortellesi, Renzo Piano, Riccardo Muti e Paolo Villaggio.
 

Le Retrospettive, curate da Mario Sesti , coordinatore artistico del comitato di selezione, propongono: Viaggio nel mondo Pixar, in onore del ventesimo compleanno della casa d’animazione e master class con lo story supervisor Kelsey Mann; i film di  Antonio Pietrangeli e Pablo Larraín.


Al Maxxi  dopo la preapertura de La Stoffa dei Sogni, il nuovo film di Gianfranco Cabiddu realizzato con il contributo della direzione generale Cinema sarà la volta, giovedì 15 ottobre,  di Era d’Estate di Fiorella Infascelli, altro film di interesse culturale che racconta la permanenza presso l’isola dell’Asinara a cui furono costretti, nel 1985, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Isolati per motivi di sicurezza, scrissero lì la maxi istruttoria per il processo alla mafia dell’anno successivo.

Infine alcuni dati: la Festa viene a costare circa 4 dei 10 milioni che sono nel bilancio della Fondazione Cinema per Roma, rispetto al passato dura un giorno in meno, 40 le pellicole presentate quest’anno contro le 51 del 2014, per un totale di 24 Paesi partecipanti e una sala in meno a disposizione, la sala Santa Cecilia di 2500 posti. Cambia infine la sigla che precede i film con una serie di sequenze di scene di festa tratte da celebri pellicole. Ulteriori informazioni sul programma nel sito internet:www.romacinemafest.it

Il MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo – diretto da Lucia Milazzotto sarà a Roma  durante la Festa del Cinema dal 16 al 20 Ottobre alle Terme di Diocleziano. Cinema, tv series, documentari, videogiochi: per la prima volta in Italia, un Mercato si occuperà di tutti i segmenti del prodotto audiovisivo, offrendo ai professionisti e agli operatori del settore proiezioni, dibattiti, conferenze, workshops, incontri di co-produzione internazionale. Si propone come un polo innovativo utile per il settore dell’audiovisivo italiano puntando sull’internazionalizzazione dell’intera industria per tutte le realtà più importanti a livello mondiale. Tra i progetti italiani selezionati per la coproduzione internazionale New Cinema Network anche Palato assoluto di Francesco Falaschi film di interesse culturale prodotto da Daniele Mazzocca e Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio progetto  già vincitore del Fondo di sostegno allo sviluppo di co-produzioni di opere cinematografiche tra Italia e Francia. Ulteriori informazioni sul programma degli eventi e dei convegni nel sito internet: www.miamarket.it

Dal 16 al 18 ottobre anche l’ undicesima edizione degli Italian Doc Screenings quest’anno al MIA Mercato Internazionale dell’Audiovisivo. L’evento prevede 26 progetti selezionati rappresentativi di tutti i generi del documentario, tra i quali anche il documentario di interesse culturale con contributo di Steve Della Casa, Francesco Frisari, Perché sono un genio! Le tante vite di Lorenza Mazzetti prodotto dalla Tangram Film. L’edizione 2015 elabora un programma improntato alla convergenza tra settori dell’audiovisivo, per individuare le sinergie che rafforzano il mercato del documentario italiano rispetto ai competitor internazionali. Insieme agli altri partner di MIA,tavole rotonde, speech incontri sui temi di richiamo internazionale e declinati in ottica di convergenza e trasversalità tra i settori dell’audiovisivo. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.italiandocscreenings.it