Al via le Giornate Nazionali del Cinema per la Scuola. Borrelli: “Nuove generazioni al centro delle politiche di sostegno”
Si sono aperte ufficialmente il 4 novembre le Giornate Nazionali del Cinema per la Scuola 2024, evento promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura in collaborazione con l’Anec, Associazione nazionale esercenti cinematografici e l’Istituto Comprensivo Statale “Giuliana Saladino” di Palermo diretto da Giusto Catania, nell’ambito delle azioni del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola.
In programma fino al 6 novembre ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo: masterclass, seminari, laboratori ed anteprime nazionali con la partecipazione di esperti del settore, attori, registi, case di produzione e distribuzione e oltre 1300 presenze tra dirigenti e docenti di tutta Italia e studenti siciliani.
“Tornano per il secondo anno le Giornate del Cinema per la Scuola, ancora una volta ospitate dalla città di Palermo – ha sottolineato in una nota Nicola Borrelli, Direttore generale Cinema e audiovisivo del MIC. – Un’occasione unica per avvicinare sempre di più le scuole al settore audiovisivo, in linea con gli obiettivi posti dalla Legge Cinema che per la prima volta ha messo a disposizione strumenti permanenti e risorse certe per l’educazione all’immagine. Le Giornate sono un’opportunità per porre le nuove generazioni al centro delle nostre politiche di sostegno e promozione dell’audiovisivo. Si tratta di un pezzo strategico della nostra filiera al pari della produzione e della distribuzione e che vede le sale come un partner irrinunciabile. Con questi tre giorni intensi e ricchi di incontri si vogliono sensibilizzare i docenti verso una didattica arricchita dall’audiovisivo, non solo come mezzo ma anche come fine. Perché la chiave per formare un giovane pubblico consapevole è far sì che i suoi educatori siano loro stessi degli spettatori informati e critici”.
“Le Giornate sono un elemento fondamentale del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – non solo perché rappresentano un’offerta formativa d’eccellenza, ma anche perché si propongono di creare un reale punto d’incontro fra cinema e scuola. La risposta delle nostre scuole che quest’anno hanno partecipato ai Bandi è stata molto positiva. In questa edizione verranno finanziati oltre 390 progetti educativi che, aggiunti a quelli delle precedenti edizioni, vedranno coinvolti quasi 2 milioni di studenti in tutt’Italia”.
“Voglio ringraziare tutte le persone che hanno lavorato perché fossimo qui oggi su un progetto di formazione che ritengo importantissimo e che riunisce una serie di progetti. L’educazione all’audiovisivo è fondamentale nelle scuole – ha detto il Sottosegretario del MIC Lucia Borgonzoni. – Non è solamente un modo per avvicinare i giovani al cinema e alla cultura del cinema, ma per insegnare attraverso l’audiovisivo. Abbiamo generazioni che comunicano attraverso le immagini. Bisogna riuscire a far comprendere la potenza, l’importanza di queste e tutto ciò che sta dietro, saperle usare. Spesso, attraverso il cinema, si è parlato di temi importanti come la violenza sulle donne, il bullismo perché l’audiovisivo è il modo migliore per comunicare con i giovani. Il mio grande sogno è di portare, e sono convinta che ci riuscirò prima della fine di questo mandato, l’audiovisivo come materia strutturata all’interno delle scuole”.