Anec, cinque urgenze per l’esercizio cinematografico
“Legge contro la pirateria, allungamento della stagione cinematografica, diversa e più moderna dinamica dei rapporti con il noleggio, digitalizzazione delle sale, riattivazione dei contributi in conto capitale e in conto interesse”. Per l’Anec, Associazione nazionale esercenti cinema, sono le cinque urgenze indispensabili per garantire il futuro dell’esercizio cinematografico, individuate dal consiglio generale riunito il 9 e 10 maggio insieme ai rappresentanti di settore di Fice, Acec e Anem.
L’Anec riscontra la “crisi profonda” dell’esercizio nei dati del primo quadrimestre dell’anno in corso, con una diminuzione delle presenze e degli incassi, malgrado il risultato molto positivo del mese di aprile, insieme al “drastico impoverimento del parco sale, soprattutto per quanto riguarda le monosale nei centri urbani”.
Affinché le sale possano continuare a svolgere i loro fondamentali ruoli sul piano economico, culturale e sociale occorre, secondo l’Associazione, “che le istituzioni intervengano per garantire non solo la sopravvivenza del settore, ma il processo di adeguamento alle più moderne tecnologie e di rilancio”. Analogamente, all’interno del settore cinematografico, l’Anec auspica “iniziative per favorire la crescita professionale delle categorie e il dialogo tra i diversi protagonisti delle filiera cinema, per l’individuazione di obiettivi comuni e soprattutto in linea con i rapidi cambiamenti del mercato e della società”. Il sito internet dell'Anec è www.anecweb.it.