Berlinale 2025 – I film finanziati dalla DGCA
L’Italia è presente in concorso alla 75^ edizione del Festival di Berlino, in programma dal 13 al 23 febbraio 2025, con due coproduzioni minoritarie.
Reflet dans un diamant mort diretto da Hélène Cattet e Bruno Forzani è una coproduzione Kozak Films (Belgio), Les Films Fauves (Lussemburgo), Dandy Projects (Italia), Tobina Film (Francia), finanziata dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo con 220.000 euro da Bando produzioni minoritarie (anno 2022). Racconta di John D, un settantenne che vive in un hotel di lusso sulla Costa Azzurra incuriosito dalla sua vicina che gli ricorda gli anni ’60, quando era una spia in un mondo in cambiamento e pieno di promesse. Un giorno, la vicina scompare misteriosamente e lascia John ad affrontare nuovamente i suoi demoni: i suoi ex avversari sono tornati a seminare il caos nel suo mondo idilliaco?
Yunan di Ameer Fakher Eldin è una coproduzione Red Balloon Film (Germania), Microclimat Films (Canada), Intramovies (Italia). Ha ricevuto un finanziamento di 150.000 euro da Bando produzioni minoritarie (anno 2024). È la storia di uno scrittore arabo in esilio che si reca su una remota isola della Germania per suicidarsi. Lì incontra un’anziana signora che risveglia il suo desiderio di vita.
Entrambe le opere hanno fatto richiesta di tax credit alla DGCA.
In competizione anche The Ice Tower della regista francese Lucile Hadžihalilović, una coproduzione franco-tedesca, 3B Productions e Davis Films, Sutor Kolonko, Arte France Cinéma e Bayerischer Rundfunk in collaborazione con Arte. Il film è stato girato in Alto Adige ed ha fatto richiesta di tax credit “estero” alla DGCA.
I film italiani nelle altre sezioni sono Lurker di Alex Russell, coproduzione USA/Italia presente in “Berlinale Special”, Come la notte di Liryc Dela Cruz, in “Perspectives”, il documentario Canone effimero dei fratelli De Serio nella sezione “Forum”.
