Cannes: Martone e Bruni Tedeschi in lizza per la Palma d’oro
Sono due i film italiani in concorso al prossimo Festival di Cannes, che si terrà dal 17 al 28 maggio 2022: si tratta di Nostalgia, di Mario Martone, e Les Amandiers, di Valeria Bruni Tedeschi.
Nostalgia, con Pierfrancesco Favino, è prodotto da Picomedia e Mad Entertainment, in associazione con Medusa Film e in coproduzione con Rosebud Entertainment Pictures e distribuito da Medusa Film.
La Mad Entertainment ha ottenuto contributi selettivi per lo sviluppo dalla Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MiC per un totale di 70.000 euro.
Ispirato all’omonimo romanzo di Ermanno Rea, racconta di Felice, che dopo quarant’anni di lontananza torna dov’è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora.
L’altro film in lizza per la Palma d’oro è Les Amandiers di Valeria Bruni Tedeschi, una coproduzione Francia-Italia, prodotto da Ad Vitam, Agat Films & Cie, BiBi Film, Lucky Red, Arte, Rai Cinema.
Ambientato alla fine degli anni Ottanta, ha per protagonisti due ventenni, Etienne e Adèle, che, superato l’esame di ammissione per la prestigiosa scuola di teatro fondata da Patrice Chéreau e Pierre Romans, vivono a pieno la loro giovinezza.
Marco Bellocchio rappresenterà l’Italia con Esterno Notte, serie tv sul rapimento di Aldo Moro, che sarà presentata nella sezione Cannes Premiere.
Altre coproduzioni minoritarie, infine, saranno presenti a Cannes:
EO, di Jerzy Skolimowski (Polonia-Italia), in concorso, ha ottenuto un contributo dalla DGCA di 150.000 euro;
L’Envol, di Pietro Marcello (Francia-Italia), il film di apertura alla Quinzaine des Réalisateurs, risulta assegnatario di un contributo per 300.000 euro.
“L’industria cinematografica e audiovisiva – ha dichiarato in un comunicato il Ministro della Cultura Dario Franceschini – sta vivendo un momento di grande espansione che l’Italia ha anticipato anche grazie ai grandi investimenti messi in campo e alle riforme fiscali, come il potenziamento del tax credit. La cultura, il cinema e l’audiovisivo saranno i settori trainanti della crescita dei prossimi anni”.