Cinecensura, verso i 4 milioni di accessi alla mostra virtuale
È in rete dal 12 giugno Cinecensura, cento anni di revisione cinematografica in Italia, mostra virtuale promossa da direzione generale per il Cinema del MiBACT in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale.
Il percorso online, che fino al 27 giugno ha registrato più di 3 milioni 600 mila accessi e 22 mila visitatori da quasi 90 paesi, mette a disposizione del pubblico i brani dei film tagliati, i documenti della censura preventiva, i bozzetti dei manifesti censurati, gli atti parlamentari, le sentenze e tanti altri materiali, insieme a saggi critici e interviste inedite ai protagonisti.
Nella mostra sono esposte documentazioni relative a 300 lungometraggi e a 80 cinegiornali, 100 pubblicità e cortometraggi, 28 manifesti censurati, filmati di tagli di 74 film insieme a quelli di 15 cinegiornali e cortometraggi, con videointerviste a testimoni e studiosi.
Il percorso della mostra si sviluppa in 3 sale: la prima riguarda I temi ed è organizzata sulle aree tematiche Sesso, Politica, Religione e Violenza; la sala numero 2, Il sistema censura, è dedicata ai protagonisti della “macchina censura” e contiene: Il Parlamento, I Cattolici, I Produttori, L’Avvocato; infine I modi della censura è la terza sala, dedicata alle diverse tipologie di censura cinematografie e contiene le sezioni: Il Muto, Censura Preventiva, Documenti 1922 – 1946, Sequestri e Luci Rosse, Riedizioni Televisive.
Il sito internet è www.cinecensura.com.