David di Donatello 2025: trionfa ‘Vermiglio’

La 70ª edizione dei Premi David di Donatello ha decretato il trionfo di Vermiglio di Maura Delpero (Cinedora, Charades, Versus, Rai Cinema), che ha ottenuto sette riconoscimenti, tra cui quelli per Miglior film, Miglior regia e la Miglior sceneggiatura originale. Delpero è la prima regista donna a ricevere il premio per la regia nella storia del David di Donatello.
Vermiglio, coproduzione italo-franco-belga, ha inoltre ottenuto i premi per il Miglior produttore, Miglior casting e la Migliore fotografia, a cura di Mikhail Krichman. Il film, ambientato negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, è stato acclamato per la sua narrazione intensa e la qualità artistica. Il film ha ottenuto 90.000 euro dalla DGCA da bando Italia-Francia 2022.
Elio Germano è stato premiato come Miglior attore protagonista per Berlinguer – La grande ambizione (AgitProp, Jolefilm, Tarantula s.c.r.l., Vivo Film) di Andrea Segre, mentre Tecla Insolia ha ricevuto il riconoscimento come Miglior attrice protagonista per L’arte della gioia serie diretta da Valeria Golino. Premio come Miglior attrice non protagonista a Valeria Bruni Tedeschi per la stessa opera (HT Film, Sky Studios), che ha anche vinto il David per la Migliore sceneggiatura non originale, mentre è stato Francesco Di Leva per Familia (Tramp Limited) ad ottenere il riconoscimento come Miglior attore non protagonista.
Il David dello spettatore è stato assegnato a Diamanti di Ferzan Özpetek (GreenBoo Production, Faros Film, Vision Distribution, Mic) che ha registrato oltre 2,3 milioni di persone in sala. Margherita Vicario ha ricevuto il premio per il Miglior esordio alla regia con Gloria!, (Tellfilm GmbH, Tempesta) film che ha ottenuto anche i riconoscimenti per la Migliore colonna sonora e la Migliore canzone originale.
Premio come Migliore scenografia a Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa, Carlotta Desmann, per Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, (Ascent Film con Rai Cinema, Adler Entertainment, Quad) mentre Napoli – New York (Paco Cinematografica con Rai Cinema) di Gabriele Salvatores porta a casa due premi: Miglior effetti visivi e il David Giovani.
L’edizione 2025 ha confermato l’attenzione alla parità di genere, con 14 premi assegnati a opere firmate da registe donne, dimostrando la vitalità e la diversità della produzione cinematografica italiana.
Durante la cerimonia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato il valore identitario del cinema italiano, citando Roma città aperta come esempio del patrimonio culturale nazionale.
Anche il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, intervenuta durante la cerimonia di premiazione, ha dichiarato quanto segue: “Siamo qui oggi perché vogliamo ricordare quanto sia importante vedere i film in sala e quanto la magia della sala sia unica. Ringrazio tutti coloro i quali hanno creduto nella scommessa di portare i film in sala d’estate e hanno lavorato sin dal 2019 all’iniziativa Cinema Revolution, che negli ultimi anni ha raggiunto risultati incredibili. Ora sta per tornare: dal 13 giugno al 20 settembre film italiani ed europei al prezzo speciale di 3,50 euro perché il resto lo mette il Ministero”.
Tutti i film di nazionalità italiana hanno fatto richiesta di tax credit alla Direzione generale Cinema e audiovisivo.