Festival del Film di Roma, al via con tre film di interesse culturale in concorso
Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, E la chiamano estate di Paolo Franchi e Il volto di un’altra di Pappi Corsicato sono i titoli italiani in corsa per il Marc’Aurelio d’Oro nella settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che prende il via domani, venerdì 9 novembre.
Tutti di interesse culturale e realizzati con il contributo della direzione generale per il Cinema, i tre film sono in competizione con altre 12 opere in prima internazionale.
Sono tredici i titoli di interesse culturale nelle diverse sezioni del Festival, diretto da Marco Muller e in programma fino a sabato 17 nella Capitale.
Nella sezione Cinemaxxi l'unico lungometraggio italiano è Tutto parla di te di Alina Marazzi, riconosciuto di interesse culturale con contributo.
In Prospettive Italia, tra gli otto lungometraggi in concorso, sono realizzati con il contributo della direzione generale per il Cinema Cosimo e Nicole di Francesco Amato, L’isola dell’angelo caduto di Carlo Lucarelli, La scoperta dell’alba di Susanna Nicchiarelli, Razza bastarda di Alessandro Gassman e Benur di Massimo Andrei. E’ di interesse culturale con contributo Pinuccio Lovero – Yes I can di Pippo Mezzapesa, nella competizione riservata a sei documentari. Fuori concorso, i titoli di interesse culturale sono Ebrei a Roma di Gianfranco Pannone tra i documentari ed Esca viva di Susanna Nicchiarelli tra i corti.
A questi, si aggiunge Pulce non c’è di Giuseppe Bonito, opera prima di interesse culturale in concorso nella sezione parallela Alice nella città.
Complessivamente, i lungometraggi italiani nel Festival sono 17, otto dei quali opere prime.
Sarà Claudia Pandolfi a fare gli onori di casa nelle serate di apertura e di chiusura dell’edizione 2012 del Festival, nell’Auditorium Parco della Musica. L’inaugurazione è affidata alla proiezione di V ožidanii morja (Aspettando il mare) di Bakhtiar Khudojnazarov, presentato fuori concorso. Invece, al termine della premiazione, chiusura della manifestazione con la proiezione di Una pistola en cada mano di Cesc Gay, anche questo fuori concorso.
Sul tappeto rosso dell'Auditorium saranno esposte cinque sculture di vetroresina e legno,di oltre tre metri di altezza, selezionate tra gli elementi scenografici dei film che meglio raccontano Cinecittà: in sequenza cronologica, la Divinità egiziana da Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, scenografia di John F. De Cuir, il Drago che appare in Delitto al ristorante cinese (1981) di Bruno Corbucci, scenografia di Marco Dentici, la Poltrona mano di Codice privato (1988) di Francesco Maselli, scenografia di Dentici, la statua di divinità greco-romana di Il gladiatore (1999) di Ridley Scott, scenografia di Arthur Max e il Buddha ridente di Gangs of New York (2002) di Martin Scorsese, scenografia di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
Per l’edizione 2012, il mondo del web può seguire tutti gli avvenimenti in programma, grazie all’apertura di Festival Tube, nuovo canale ufficiale di YouTube, che ospiterà tutti i contenuti prodotti durante le giornate del Festival in accordo con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell'Università di Roma La Sapienza e la Fondazione Cinema per Roma sotto la direzione di Roberto Faenza: 24 ore su 24, con un diario in diretta dalla manifestazione e sette differenti format, interviste ai protagonisti, trailer dei film, approfondimenti, immagini e filmati inediti disponibili e condivisibili, come la copertura delle masterclass con Walter Hill e Paul Verhoeven. Madrina del FestivalTube è Cristiana Capotondi.
Il sito internet del festival è www.romacinemafest.it.