12 Novembre 2013

Festival di Roma, presentato rapporto Oltre la pirateria

Andare al cinema fa bene: è un’attività molto apprezzata ed è considerata un’occasione di arricchimento culturale e di crescita personale. Questo è uno degli elementi emersi dall’indagine Oltre la pirateria, dedicata alla percezione del fenomeno della fruizione illegale di film tra gli studenti italiani.

Promosso da Anec, Anica, Fapav, Univideo e realizzato da Libera, il progetto è stato presentato a Roma, durante il Festival del Film di Roma.
L’indagine ha coinvolto 900 giovani tra i 15 e i 20 anni, in 11 regioni italiane. Dal rapporto è emerso come, sebbene consapevoli che la pirateria costituisca reato, gli studenti non ne percepiscono la gravità: solo 5 su 10 pensano che chi scarica/guarda in streaming copie non originali di un film possa causare un danno, 1 su 3 ritiene che non causi alcun danno.
Tra le proposte dei ragazzi ci sono la valorizzazione delle sale, l’abbassamento dei costi dei biglietti e la legalizzazione dei siti internet che offrono film in streaming. Il rapporto è pubblicato da Edizioni Gruppo Abele (pp. 104, euro 8,00).