I gioielli del muto a Pordenone

 L’inaugurazione è affidata a Blancanieves dello spagnolo Pablo Berger, in anteprima nazionale. A chiudere il Festival sarà il compositore statunitense Carl Davis che torna a Pordenone per dirigere la partitura di The freshman, pellicola del 1925 considerata una delle 100 migliori commedie americane di tutti i tempi. In programma una selezione di pellicole svedesi, ucraine e messicane, oltre alle retrospettive dedicate ad Anny Ondra e a Gerhard Lamprecht. Tra le tante, occasione preziosa è quella del 9 ottobre, con la proiezione della versione restaurata di Too much Johnson (1938) di Orson Welles, considerato perduto e, invece, ritrovato da Cinemazero di Pordenone. Le Giornate del Cinema Muto celebrano quest’anno il bicentenario di Giuseppe Verdi con il restauro di Giuseppe Verdi nella vita e nella gloria di Giuseppe De Liguoro, curato dalla Cineteca Nazionale con la Cineteca del Friuli e l’Archivio Carlo Montanaro. Il festival presenta anche una nuova versione dell’adattamento da I promessi sposi del 1913 di Eleuterio Rodolfi, restaurato dalla Cineteca Nazionale e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Per maggiori informazioni: www.cinetecadelfriuli.org.