Interesse culturale in sala, Fuocoammare di Gianfranco Rosi
In sala da giovedì 18 febbraio in contemporanea con il festival di Berlino dove il documentario di Gianfranco Rosi, Fuocoammare è l’unico film italiano in concorso per l’Orso d’Oro; vincitore del Nastro d’Argento speciale sezione Documentari: "I Giornalisti Cinematografici del Sngci hanno deciso di anticipare la notizia del premio che attende Rosi la sera del 25 febbraio prossimo alla Casa del Cinema di Roma perché anche il Nastro, che il regista riceve per la seconda volta dopo il premio andato a Sacro Gra possa rappresentare un invito in più ad andare a vedere il film per confrontarsi con un’opera che ci consegna una pagina di grande cinema civile nel segno della solidarietà, oltre l’indifferenza che, sulla tragedia dei migranti, neanche il più militante giornalismo d’inchiesta è riuscito ancora a sconfiggere".
Il regista è andato a Lampedusa, nell’epicentro del clamore mediatico, per cercare, laddove sembrerebbe non esserci più, l’invisibile e le sue storie. Seguendo il suo metodo di totale immersione, Rosi si è trasferito per più di un anno sull’isola facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d’Europa raccontando i diversi destini di chi sull’isola ci abita da sempre, i lampedusani, e chi ci arriva per andare altrove, i migranti. Da questa immersione è nato "Fuocoammare". Racconta di Samuele che ha 12 anni, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, è Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi. Prodotto da Stemal Entertainment, 21Uno Film, Cinecittà Luce, Rai Cinema, Les Films d'Ici, Arte Cinema, ARTE France con il contributo della direzione generale Cinema. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.01distribution.it.
"Con Fuocoammare, appena presentato con grande successo alla Berlinale, in concorso per l’Italia, Rosi è autore di un film – dice il Sngci- che rappresenta un caso due volte speciale: per l'alta qualità narrativa, non c'è dubbio, ma soprattutto per il modo in cui mette il cinema al servizio di una denuncia d'attualità, sul tema delle migrazioni, mai tanto determinata. Con questo film, che affida la sua forza non solo narrativa alla rappresentazione più diretta della realtà, senza nessuna concessione retorica, Rosi riesce a mostrare agli spettatori, rendendoli partecipi di una tragedia mondiale, quello che l'occhio pigro del mondo continua a non vedere, lasciando all'Italia e ad un lembo di terra abitato da gente speciale come i lampedusani, la responsabilità di gestire il dramma di un Olocausto contemporaneo senza precedenti".
Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube