30 Giugno 2016

Interesse culturale in sala, Lo scambio di Salvo Cuccia

Interesse culturale in sala, Lo scambio di Salvo Cuccia

Da giovedì 30 giugno è nelle sale l’opera prima di interesse culturale di Salvo Cuccia Lo scambio già in concorso al 33° Festival di Torino. La storia si svolge in un giorno del 1995, in una Palermo plumbea. Personaggi senza nome scivolano verso il loro destino. Una coppia inizia una giornata anomala. Lei è una bellissima quarantenne tormentata dal pensiero dei bambini mai avuti. Lui è un commissario di polizia che sembra prendersi cura di lei, ma è totalmente preso dal suo lavoro. Ha un autista che lo porta dappertutto, anche a interrogare un ragazzo che conosceva altri due uccisi quel giorno. L’autista non crede che il ragazzo sia coinvolto, ma il commissario va avanti in maniera decisa ed esasperata. Lei vaga per le stanze di una casa linda che riflette la sua condizione apparentemente normale ma che sotto cela tutta la sua disperazione. Si alternano i volti, i corpi, le situazioni, tra il mondo di lei, quello di un bambino rapito dalla mafia tempo prima e quello del ragazzo che subisce l’interrogatorio del commissario e dei suoi uomini alquanto rudi. Poi gli eventi precipitano e tutto si evolve, aldilà delle apparenze, svelando gli inquietanti contorni di una storia fatta di cause ed effetti, in cui i crimini perpetrati si ripercuoteranno non solo su chi li subisce, ma anche su chi li compie. E da cui nessuno, in un modo o in un altro, rimarrà immune. 

Con Filippo Luna (Commissario), Paolo Briguglia(Autista), Barbara Tabita (Moglie), Vincenzo Pirrotta (Poliziotto Pelato), Maziar Firouzi (Ragazzo Interrogatorio), Tommaso Caporrimo (Poliziotto Capellone), Antonio Buscemi (Poliziotto Muto), Orio Scaduto (Guardia Carceraria), Sergio Vespertino (1° Killer), Maurizio Maiorana (2° Killer), Federico Cimo' (Medico), Shain Firouzi (Gioacchino), Giovanni Cintura (Anziano dell'Officina Moto), Alessandro Agnello (Fratello Moglie), Gabriele Di Chiara(Bambino Rapito). Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube