Interesse culturale in sala, Mia Madre di Nanni Moretti

Da giovedì 16 aprile esce nelle sale Mia Madre di Nanni Moretti film di interesse culturale prodotto da Fandango, Sacher Film, Rai Cinema in collaborazione con Le Pacte, ARTE France. Margherita (Margherita Buy) sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana (John Turturro) che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano. Margherita è separata, ha una figlia adolescente (Beatrice Mancini) che frequenta malvolentieri il liceo classico in ossequio alla tradizione famigliare impressa dalla nonna (Giulia Lazzarini), insegnante di latino e greco. Margherita ha un amante (Enrico Ianniello), attore nel film impegnato, mollato all'inizio delle riprese, e una vita confusa, solitaria e complicata. La concentrazione, richiesta per girare un film così difficile, tutto spostato verso il lato pubblico e politico, è minacciata dalle istanze del privato e dall'ombra sempre più densa della possibile morte della madre che la costringe a un confronto difficile e doloroso, soprattutto con se stessa e con il fratello Giovanni (Nanni Moretti), un ingegnere posato che si è preso un periodo di aspettativa dal lavoro per accudire la madre malata di cuore, ricoverata con poche speranze in un ospedale della capitale.