Italia- Francia: a Cannes nasce fondo per le coproduzioni italo-francesi
Firmata a Cannes, la Convenzione relativa al sostegno e allo sviluppo della coproduzione delle opere cinematografiche italo-francesi, da Nicola Borrelli, direttore generale per il Cinema e da Eric Garandeau, presidente CNC, Centre National du Cinéma e de l’Image Animée, alla presenza di Massimo Bray – Ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Aurélie Filippetti -Ministro della Cultura Francese e Claudia Cardinale – testimonial dell'evento.
Oggetto della convenzione la creazione di un fondo bilaterale di sostegno alla coproduzione italo-francese per lo sviluppo di opere cinematografiche, siano esse fiction, animazione o documentari, che abbiano come distribuzione primaria la sala e durino almeno 74 minuti.
I progetti devono prevedere la partecipazione di almeno una società di produzione francese con sede in Francia e di almeno una società di produzione italiana con sede in Italia. Le percentuali dei rispettivi apporti dei co-produttori dei due Paesi possono variare da un minimo del 20% ad un massimo dell’80%. Tali apporti finanziari devono essere proporzionali alla partecipazione tecnica ed artistica dei co-produttori. Le sovvenzioni concesse ad un progetto cinematografico non possono eccedere il 70% delle spese di sviluppo del progetto stesso, nel limite di 50 mila euro per progetto. La dotazione annuale del fondo ammonta a 500 mila euro, apportate in parti uguali (250 mila euro) dai due soggetti firmatari.
Nella foto da sinistra: Massimo Bray, Nicola Borrelli, Claudia Cardinale, Aurélie Filippetti ed Eric Garandeau.
