10 Settembre 2023

Matteo Garrone è Leone d’Argento a Venezia 80 – I premi “italiani” della Mostra

Matteo Garrone è Leone d’Argento a Venezia 80 – I premi “italiani” della Mostra

Si chiude il sipario sull’edizione numero 80 del Festival di Venezia con un bilancio positivo per i film italiani. Matteo Garrone vince uno dei premi più prestigiosi: il Leone d’argento per la miglior regia per il toccante Io Capitano, l’Odissea contemporanea di due ragazzini che affrontano un viaggio terribile e avventuroso attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare, per raggiungere l’Europa, meta dei loro sogni. Al giovane Seydou Sarr il Premio Marcello Mastroianni, assegnato a un attore o attrice emergente.

Il film aveva anche ottenuto il Leoncino d’oro, riconoscimento istituito da AGISCUOLA e promosso da A.G.I.S., A.N.E.C. e David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano.

Io Capitano è una coproduzione Italia-Belgio prodotto da Archimede e Tarantula.

Gli italiani premiati nella sezione Orizzonti

Le sezioni parallele della mostra hanno premiamo El Paraíso di Enrico Maria Artale, Premio Orizzonti per la Migliore Sceneggiatura e per la Miglior Attrice a Margarita Rosa De Francisco. Una produzione Ascent Film e Young Film, ha ricevuto dalla DGCA contributi selettivi alla produzione di lungometraggi di giovani autori per 300mila euro.

Racconta di Julio, che ha quasi quarant’anni e vive ancora con sua madre nella casa che hanno in prossimità del fiume nella zona marittima di Fiumicino, vicino Roma. Un legame complesso e simbiotico che verrà stravolto dall’arrivo di una giovane colombiana coinvolta con loro in un traffico di droga. Nel cast, Edoardo Pesce, Margarita Rosa De Francisco, Maria del Rosario, Gabriel Montesi. Il film ha ottenuto anche il premio Arca Cinema Giovani come miglior film italiano a Venezia.

Assegnato a Una sterminata domenica, opera prima di Alain Parroni, il Premio Speciale della Giuria Orizzonti. Il film è una coproduzione Fandango e Alcor (Italia), Art Me Pictures (Irlanda), Road Movies (Germania) che racconta di Brenda, una giovane incinta, di Alex che ha appena compiuto 19 anni e sta per diventare padre, di Kevin che riempie la città con il suo nome; tre giovanissimi che tentano di lasciare il proprio segno nel mondo e che, sempre connessi tra loro, ronzano tra la campagna del litorale e la città eterna, tentando di resistere a proprio modo all’inesorabile avanzare del tempo e del caldo.

Il film ha ricevuto dalla DGCA contributi selettivi alla produzione di lungometraggi di giovani autori per 250mila euro.

L’opera prima di Micaela Ramazzotti, Felicità (Lotus Production), vince il Premio degli Spettatori – Armani Beauty nella sezione Orizzonti Extra. Racconta la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli. Desirè è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità. Nel cast, oltre alla regista Micaela Ramazzotti, anche Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti, Sergio Rubini.

Il film ha ricevuto dalla DGCA 280mila euro di contributi selettivi alla produzione di lungometraggi opere prime o seconde.

Orizzonti premia anche una coproduzione minoritaria: la svedese Mika Gustafson vince infatti la Miglior Regia per il film Paradise is Burning, coproduzione Svezia (Hobab), Italia (Intramovies), Danimarca (Toolbox Film), Finlandia (Tuffi Films).

Il film, che racconta il legame strettissimo fra tre giovani sorelle, è stato finanziato nel 2021 dalla DGCA con 150mila euro con bando coproduzioni minoritarie.

La soddisfazione di Borgonzoni

Il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni ha commentato così i premi per Io Capitano e gli altri italiani: “Davvero una notizia che riempie d’orgoglio. I premi vinti da ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone riconfermano la qualità e la bellezza del cinema italiano. Una grande opera il suo racconto tenero di due adolescenti che si imbattono in una realtà cruda che niente ha del sogno che loro si aspettavano.

Le mie più sincere congratulazioni a un regista da anni al centro della scena con i suoi titoli di successo e tra i protagonisti indiscussi della ottantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. E congratulazioni a un ragazzo, Seydou Sarr, che ha dimostrato un incredibile talento.

I miei complimenti vanno poi a tutti gli italiani, premiati e non, che hanno fatto grande anche questa edizione del Festival di Venezia”.