MiC e MIM lanciano il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Pubblicati i bandi 2023
Stanziate risorse complessive pari a 22.150.000 euro per tre bandi rivolti a enti e istituzioni scolastiche
Pubblicati i bandi relativi al Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola 2023/2024 con un budget complessivo di 22.150.000 euro.
Promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Piano si rivolge a enti e/o istituzioni scolastiche, singole o organizzate in rete, per la realizzazione di progetti di educazione all’immagine rivolte a studenti e docenti come previsto dall’articolo 27 della legge n. 220 del 2016.
Anche per il 2023 il Piano prevede due bandi rivolti agli Enti – uno a carattere “nazionale” ed uno a carattere “territoriale” – e un bando rivolto alle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado, suddiviso in tre linee di azione, di cui due destinate alle scuole secondarie di I e II grado ed una dedicata alle scuole dell’infanzia e primarie. Le proposte progettuali per tutti e tre i bandi devono prevedere iniziative da svolgersi negli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025.
Confermata inoltre la centralità del ruolo delle sale cinematografiche attraverso una premialità per i progetti che prevedano proiezioni sul grande schermo, per consentire ai più giovani di vivere l’esperienza magica e formativa del cinema.
Dal 2018 ad oggi il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola ha sostenuto quasi 1.500 progetti promossi da Scuole ed Enti per un coinvolgimento su tutto il territorio nazionale stimato in più di 12.000 plessi e di 1.300.000 studenti e studentesse.
Le richieste di contributo per i bandi 2023 potranno essere inviate attraverso la sezione “Bandi” del sito cinemaperlascuola.istruzione.it:
- dal 20 ottobre al 15 dicembre 2023 per i Bandi “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza nazionale” e “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”;
- dal 20 ottobre 2023 al 12 gennaio 2024 per il Bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”.
Per maggiori informazioni consulta l’avviso.