25 Febbraio 2016

Nastri d’Argento Doc – I vincitori di interesse culturale

Nastri d’Argento Doc – I vincitori di interesse culturale

Louisiana e Bella e perduta tra i migliori del 2015 per Cinema del reale e Docufilm, a Fuocoammare e Ridendo e scherzando i Nastri speciali.

Louisiana (The other side) e Bella e perduta sono i migliori documentari  di interesse culturale dell’anno. Insieme a Roberto Minervini, Pietro Marcello  anche Simone Isola regista di Alfredo Bini ospite inatteso vince il Nastro d’Argento nella sezione Cinema, Cultura e Spettacoli.

I Nastri speciali, come già annunciato nel giorno del debutto alla Berlinale, a Gianfranco Rosi per Fuocoammare e a Ridendo e scherzando, ritratto di un regista all’italiana di  Paola e Silvia Scola autrici del film sul padre recentemente scomparso.

Ieri alla Casa del Cinema di Roma molti i riconoscimenti speciali, le menzioni e i Premi dei 70 anni:

Premi Speciali

tre nella sezione Cinema del Reale  ad  Esuli: le guerre di Barbara Cupisti, Torn-Strappati di Alessandro Gassmann e al film di interesse culturale 87 ore  di Costanza Quatriglio, premiata per la terza volta dal SNGCI dopo Terramatta e Triangle. Il prossimo 5 aprile 87 ore uscirà in dvd con Mustang Entertainment arricchito da contributi video extra, tra cui interviste alla regista e agli autori, allo psichiatra Peppe Dell’Acqua, a Luigi Manconi di A buon diritto, il video della canzone dei 99 Posse, il cui brano è candidato al Premio voci per la libertà di Amnesty International, e i bozzetti dei disegni di Simone Massi.

Nella sezione Cinema Cultura Spettacoli Premio Speciale a Firenze e gli Uffizi in 3D di Luca Viotto, racconto di uno dei musei più noti e frequentati al mondo, film realizzato in 3D/4K con il sostegno della direzione generale Cinema.

Riconoscimenti sempre nella sezione Cinema, Cultura e Spettacoli  a 3 documentari su Pier Paolo Pasolini: premio speciale a Pasolini, il corpo e la voce di Maria Pia Ammirati Arnaldo Colasanti e Paolo Marcellini e 2 menzioni speciali a La voce di Pasolini di Matteo Cerami e Mario Sesti e a Pasolini maestro corsaro di Emanuela Audisio.

 

I Premi dei 70 anni, anno speciale per il Sindacato e i Nastri

a Gianfranco Pannone, autore quest’anno del film di interesse culturale  L’esercito più piccolo del mondo, e ad Antonietta De Lillo, curatrice del progetto collettivo “film partecipato” Oggi insieme, domani anche e ancora a Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti ritirato da Andrea Sisti produttore del film ma soprattutto erede di ‘Otello’, trattoria storica che ha visto nascere alcuni capolavori del cinema e a Filmstudio mon amour di Toni D’Angelo, un altro film su un luogo speciale per la storia del cinema a Roma. 

 

Menzioni speciali

a Prima di tutto di Marco Simon Puccioni, condivisa con il produttore Giampietro Preziosa, film che racconta la storia di una coppia omogenitoriale nel rapporto con la paternità (di due gemelli) nella costruzione di una delle famiglie arcobaleno; ad Harry’s bar regia di Carlotta Cerquetti su un soggetto condiviso con Irene Bignardi e prodotto da Giovanni Cassinelli in collaborazione con Camilla Nesbitt e Pietro Valsecchi, racconto di un luogo mitico veneziano e del suo protagonista Arrigo Cipriani che in ottant’ anni di storia ha visto passare scrittori, pittori, registi, divi del cinema; a Street opera di Haider Rashid, unviaggio all’interno del rap italiano e del suo pubblico attraverso il ritratto di 4 rapper, maestri di rime, simbolo di correnti e periodi diversi con  Clementino, Gué Pequeno, Danno, Tormento ed  Elio Germano, rapper del gruppo Bestierare.

Premio personaggio dell’anno al capitano astronauta Samantha Cristoforetti scelta per la sua forza comunicativa, perfino dallo spazio, per la sua straordinaria capacità di divulgazione e comunicazione dei valori, non solo scientifici, della sua missione raccontata nell’esperienza cinematografica del film Astrosamantha – la donna dei record nello spazio di Gianluca Cerasola con la voce narrante di Giancarlo Giannini.

Premi speciali riservati agli attori ad Elio Pandolfi, omaggio alla sue poliedrica carriera, per A qualcuno piacerà di Caterina Taricano e Claudio de Pasqualis, a Silvana Stefanini protagonista del docufilm Mia madre fa l’attrice girato dal figlio Mario Balsamo.

I premiati, a parte il film di Rosi, sono stati scelti tra tutti i film usciti nell’anno solare, quindi entro il 31 Dicembre 2015, divisi in due diverse categorie: temi del Reale e documentari dedicati a Cinema, Cultura e Spettacoli in genere. Una terza cinquina per i Docufilm è stata anticipata dalla selezione che a Giugno riguarderà i lungometraggi.

Di seguito, l’elenco di tutti i finalisti nelle rispettive categorie:

Cinema del Reale: I bambini sanno (Walter Veltroni). I sogni del lago salato (Andrea Segre). Louisiana,The Other Side (Roberto Minervini).Napolislam (Ernesto Pagano). Registro di classe (Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani);

Cinema, Cultura e Spettacoli: Alfredo Bini ospite inatteso (Simone Isola); A proposito di Franco (Gaetano Di Lorenzo). Dietro gli occhiali bianchi (Valerio Ruiz). La passione e l’utopia (Mario Canale).S Is For Stanley (Alex Infascelli);

Docufilm: Bella e perduta (Pietro Marcello). Italian Gangsters (Renato De Maria). La nostra quarantena (Peter Marcias). Mia madre fa l’attrice (Mario Balsamo). Sexxx (Davide Ferrario).