Piano Cinema e Immagini per la Scuola 2022-2023
Ammessi a contributo 150 “Progetti di rilevanza territoriale” per un finanziamento complessivo di quasi 11 milioni di euro
A conclusione della fase di verifica delle domande pervenute a valere sul Bando “Il cinema e l’audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” sono stati ammessi a contributo 150 progetti per l’anno scolastico 2022-2023 (circa la metà delle istanze), per un finanziamento complessivo di circa 11 milioni di euro.
Il Bando “Progetti di rilevanza territoriale” riguarda iniziative di educazione all’immagine e di formazione del pubblico, destinate agli studenti e ai docenti e si rivolge a enti pubblici e privati e a enti che operano nell’ambito sociale, educativo, culturale (questi ultimi solo se in rete con un ente partner pubblico o privato) aventi come attività principale la promozione del cinema e dell’audiovisivo con particolare riferimento all’educazione all’immagine “per” e “nelle” scuole di ogni ordine e grado e alla promozione del pubblico giovane.
Le risorse messe a bando, inizialmente pari a 4 milioni euro, sono state quasi triplicate, al fine di sostenere un numero significativo di progetti di qualità, grazie alle risorse residue del bando progetti nazionali ed economie legate alle precedenti edizioni del Piano.
Tra i progetti finanziati, il nord Italia guida la classifica degli enti capofila con 58 progetti (il 39% del totale) ma è il Lazio è la regione da cui proviene il maggior numero di progetti (29), seguita da Emilia-Romagna e Lombardia (15), Campania (13) e Puglia (11).
I comuni maggiormente coinvolti sono Bologna, con 67 plessi, Roma (56), Piacenza (54), Torino e Milano (43).
Molto alto il coinvolgimento dei plessi scolastici: in totale 1.612, distribuiti in 525 comuni, di 19 regioni (coinvolti in media 25 comuni per regione). L’Emilia-Romagna si piazza sul primo gradino del podio con 438 plessi, seguita da Lombardia (185), Campania (170) e Friuli-Venezia Giulia (128).
Coinvolti tutti i livelli di istruzione, anche di diversa tipologia nello stesso progetto: alle scuole secondarie di II grado si rivolgono 115 progetti, pari al 77% del totale; seguono le secondarie di I grado con 112 progetti, pari al 75%; le primarie, 106 progetti, pari al 71%; coinvolti, sebbene in numero minore, anche agli studenti delle scuole di infanzia a cui sono indirizzati 44 progetti, pari al 29% del totale.
Gli enti finanziati prevedono di coinvolgere nelle attività circa 1.106 partner: in media, 7 per ogni ente capofila.
I progetti prevedono soprattutto attività di formazione finalizzate a favorire la capacità di lettura critica del linguaggio cinematografico e/o il potenziamento delle competenze nei linguaggi audiovisivi (96%); attività laboratoriali legate ad almeno una fase del processo produttivo di un film/audiovisivo (90%); attività didattica e/o laboratoriale che si avvale del racconto filmico/audiovisivo per affrontare in modo critico la lettura e la conoscenza del territorio (75%); attività didattica che utilizza l’audiovisivo per approfondire studi in materie specifiche, affrontate nel corso dei percorsi scolastici e/o temi di educazione di interesse per le giovani generazioni (69%).
Quasi la metà dei progetti (47%), infine, organizza attività formative su tutte e quattro le tipologie, il 35% dei progetti contempla 3 delle 4 attività, mentre il 17% due attività.
Per tutti gli aggiornamenti e approfondimenti consultare il sito www.cinemaperlascuola.istruzione.it