Rifinanziato il tax credit per la produzione cinematografica
90 milioni di euro a decorrere dal 2015 è quanto prevede il decreto legge 8 agosto 2013 n. 91, cosiddetto decreto "Valore Cultura" (“Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo”)pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2013, completando e stabilizzando il parziale finanziamento di due mesi fa alla produzione cinematografica. “Siamo convinti che nel cinema ci sia una parte importante del patrimonio e della memoria del nostro Paese e per questo abbiamo garantito l'intera cifra per il tax credit in modo da stabilizzarlo nei prossimi anni”, ha spiegato il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray, nel corso della conferenza stampa il 2 agosto u.s. al termine del Consiglio dei ministri. Pochi istanti prima era stato il premier, Enrico Letta, a illustrare la novità e a sottolineare l'importanza del provvedimento, “poiché dobbiamo far sì che il Paese continui a attrarre produzioni cinematografiche”. Con questo decreto viene dato "un segnale fortissimo al Paese di inversione di tendenza assolutamente profondo, forte e unico, segno di una strategia di lungo periodo. La cultura è la bandiera principale del nostro Governo", ha aggiunto il premier.
Ancora sui dettagli del decreto. Per quanto riguarda le donazioni dei privati, che potranno essere effettuate, fino a 5.000 euro senza oneri amministrativi a carico del privato e con piena pubblicità delle donazioni ricevute e del loro impiego, Letta ha detto "di aver legato il provvedimento alla discussione che ho avuto in Parlamento su quei temi. Voglio dire che la discussione sulla conversione in legge di questo decreto può essere l'occasione per affrontare un discorso sugli interventi dei privati nel campo della cultura". Il Decreto è visibile qui di seguito o sul sito istituzionale della direzione generale per il Cinema alla voce Normativa – Normativa Statale.