9 Novembre 2016

TFF 34, i film di interesse culturale

TFF 34, i film di interesse culturale


Tra i 15 film, autori alla loro prima, seconda o terza opera, l’unico film italiano in Concorso  alla 34esima edizione del Torino Film Festival 2016 a Torino dal 18 al 26 novembre 2016 è I figli della notte opera prima di Andrea De Sica,  nipote di Vittorio e figlio di Manuel, musicista e autore di colonne sonore, ha lavorato al fianco di Bertolucci, Ozpetek, Vicari e Marra dopo essersi formato al Centro Sperimentale di Cinematografia.


Il film, di interesse culturale realizzato con il contributo della Direzione generale Cinema, è girato interamente in Alto Adige e narra la storia di Giulio (Vincenzo Crea), un 17enne di buona famiglia che si ritrova catapultato nell'incubo della solitudine e della rigida disciplina di un collegio per rampolli dell’alta società dove vengono formati i "dirigenti del futuro": internet imbavagliato, telefono concesso per mezz'ora al giorno, ma quel che è peggio violenze e minacce dai ragazzi più anziani, nell'apparente accondiscendenza degli adulti. Giulio riesce a sopravvivere grazie all’amicizia con Edoardo (Ludovico Succio), un altro ospite del collegio. I due ragazzi diventano inseparabili e iniziano ad architettare fughe notturne dalla scuola-prigione, verso un luogo proibito nel cuore del bosco, dove conoscono la giovane prostituta Elena (Yuliia Sobol). Ma la trasgressione fa parte dell'offerta formativa, il collegio sa tutto del locale e delle uscite notturne, gli educatori, tra cui Mathias (Fabrizio Rongione), vigilano costantemente, restando nell'ombra…


Dichiara il regista: L’idea del film è legata ai miei anni del liceo e ad alcune persone che hanno segnato la mia vita. Questi incontri sono stati la spinta per provare a raccontare un universo giovanile che mi sembrava poco esplorato. La situazione estrema di un collegio è la chiave che ho scelto per confrontarmi con uno dei sentimenti più forti che un adolescente possa sperimentare: l’abbandono. Ho immaginato una favola nera: una storia di formazione o meglio di ‘deformazione’. I sentimenti più profondi dei protagonisti mi hanno portato nel mondo dei sogni, degli incubi, utilizzando le suggestioni dell’horror come genere che affronta aspetti della mente umana altrimenti intraducibili per immagini.


Nato da un’idea originale di Andrea De Sica il film è scritto dallo stesso Andrea con Mariano Di Nardo in collaborazione con Gloria Malatesta. Produttori sono Marta Donzelli e Gregorio Paonessa ed è prodotto da Vivo film con Rai Cinema, in coproduzione con la società belga Tarantula, con il contributo di Eurimages, con il sostegno di IDM Südtirol – Alto Adige


Ancora in Concorso in Italiana.doc due documentari realizzati con il sostegno della direzione generale Cinema: A Pugni Chiusi di Pierpaolo De Sanctis che concorre anche per il Premio Cipputi al miglior film sul mondo del lavoro e Moo Ya di Filippo Ticozzi mentre nel Torino Film Lab Meeting dal 23 al 25 Novembre, sempre nel corso del 34.mo Torino Film Festival (18 – 26 novembre 2016), tra i 9 progetti presenti nella sezione Framework, opere prime e seconde in fase di sviluppo avanzato ed in cerca di coproduttori che si contenderanno vari TFL Production, Co-Production Award e l’Audience Award, anche l’opera seconda di interesse culturale di Duccio Chiarini L’Ospite. Nella sezione Festa Mobile tra gli 8 film italiani proposti figura Slam Tutto per una ragazza di Andrea Molaioli realizzato con il contributo della direzione generale Cinema. Ulteriori informazioni nei siti internet: www.torinofilmfest.org e www.torinofilmlab.it