VENEZIA 79 – In concorso cinque film italiani
Sono 5 i film italiani che correranno per il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2022, 79ma edizione, nell’anno del 90° anniversario dalla sua fondazione, il 6 agosto del 1932. La Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia ha annunciato, nelle parole del suo direttore, Alberto Barbera, il suo programma, dal 31 agosto al 10 settembre provando a rispondere all’annoso e tormentato quesito su dove stia andando il Cinema, nel post pandemia e la crisi della sala. A cominciare dagli italiani, cinque nel concorso principale: Gianni Amelio con Il signore delle formiche, Emanuele Crialese con l’Immensità una produzione Italia Francia, Susanna Nicchiarelli con Chiara una produzione italo belga che porta al Lido “un terzo ritratto femminile con una luce inedita su Santa Chiara. Basato su rigorose ricerche filologiche, qui Chiara si riprende il posto che merita nella Storia”, tutti e tre i film realizzati con il sostegno alla produzione e allo sviluppo della direzione generale Cinema e audiovisivo – MiC e infine Andrea Pallaoro con Monica una coproduzione minoritaria Italia Usa, Luca Guadagnino con Bones and all e fuori concorso l’ultimo Virzì con Siccità. The Hanging Sun di Francesco Carrozzini, sempre fuori concorso sarà il film di chiusura, una produzione di Sky con Groenlandia e Cattleya, tratto da un famoso thriller di Jo Nesbø e con un grande cast internazionale in cui c’è anche Alessandro Borghi. Spunta, tra i documentari fuori concorso, il nome di un altro maestro, Gianfranco Rosi con In Viaggio, un lavoro su Papa Bergoglio e i suoi percorsi nel mondo.
Nella sezione Orizzonti saranno proiettati Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, con il debutto nel mondo del cinema della cantante Elodie, e Princess, film d’apertura della sezione, realizzato con il contributo sviluppo e produzione DGCA – MiC, opera seconda di Roberto De Paolis, che aveva esordito anni fa a Cannes con Cuori Puri.
Orizzonti Extra ospiterà Red Shoes di Carlos Kaiser Eichelmann, coproduzione Messico/Italia, sostenuto dalla DGCA come coproduzione minoritaria, Amanda di Carolina Cavalli, beneficiario di contributo sviluppo e produzione e Notte Fantasma di Fulvio Risuleo.
Da segnalare nella sezione parallela della Settimana internazionale della Critica Margini opera prima e film generazionale di Niccolò Falsetti, sempre realizzato con il contributo della DGCA – MiC.
Sono poche invece le aspettative deluse in quanto a star, la cui presenza è stra-garantita da una selezione ricca di titoli attesissimi dove non mancano nemmeno le serie: Blonde con Ana De Armas nelle vesti di Marilyn Monroe, The Whale di Darren Aronofsky, di ritorno al lido dopo Mother!, ed ancora il film più intimo di Alejandro González Iñárritu, Bardo e The son di Florian Zeller con Hugh Jackman e Laura Dern e il già annunciato film di apertura, White Noise di Noah Baumbach.
La Mostra del Cinema di Venezia annuncia poi in concorso Jafar Panahi e il suo No Bears, girato di nascosto in Iran e coglie l’occasione per unirsi all’appello di tutta la comunità cinematografica che richiede la liberazione del regista e dei colleghi, Mostafa al-Ahmad e Mohamad Rasoulof.
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