Posta elettronica certificata

Nuovi indirizzi PEC della Direzione generale Cinema e audiovisivo

Di seguito gli indirizzi di posta elettronica certificata della Direzione generale Cinema e audiovisivo:

 

L’e-mail e la Posta Elettronica Certificata

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici. “Certificare” l’invio e la ricezione – i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici – significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale allegata documentazione. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.

DPR 11 febbraio 2005 – Disciplina sull’utilizzo della PEC

Il DPR 11 febbraio 2005, n. 68 (G.U. 28 aprile 2005, n. 97) disciplina le modalità di utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) non solo nei rapporti con la PA, ma anche tra privati cittadini. In sintesi le novità contenute nel provvedimento: nella catena di trasmissione potranno scambiarsi le e-mail certificate sia i privati, sia le PA. Saranno i gestori del servizio (art. 14), iscritti in apposito elenco tenuto dal Cnipa (che verificherà i requisiti soggettivi ed oggettivi inerenti ad esempio alla capacità ed esperienza tecnico-organizzativa, alla dimestichezza con procedure e metodi per la gestione della sicurezza, alla certificazione ISO9000 del processo), a fare da garanti dell’avvenuta consegna. per iscriversi nell’elenco dovranno possedere un capitale sociale minimo non inferiore a un milione di euro e presentare una polizza assicurativa contro i rischi derivanti dall’attività di gestore; i messaggi verranno sottoscritti automaticamente da parte dei gestori con firme elettroniche. Tali firme sono apposte su tutte le tipologie di messaggi PEC ed in particolare sulle buste di trasporto e sulle ricevute per assicurare l’integrità e l’autenticità del messaggio; i tempi di conservazione: i gestori dovranno conservare traccia delle operazioni per 30 mesi; i virus: i gestori sono tenuti a verificare l’eventuale presenza di virus nelle e-mail ed informare in caso positivo il mittente, bloccandone la trasmissione (art. 12); le imprese, nei rapporti intercorrenti, potranno dichiarare l’esplicita volontà di accettare l’invio di PEC mediante indicazione nell’atto di iscrizione delle imprese.

DPCM 6 maggio 2009 – Disposizioni per il rilascio della PEC ai cittadini

Il DPCM 6 maggio 2009 “Disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di posta elettronica certificata assegnata ai cittadini”. (GU 25 maggio 2009, n. 119) definisce la modalità di attivazione della PEC e gli obblighi per le pubbliche amministrazioni in materia, già previsti nel Codice dell’amministrazione digitale (art.6 e art 47) e nella legge 2/2009 (art.16 e art 16 bis).

Approfondimenti

Per ulteriori informazioni consultare la pagina dedicata alla PEC del portale AGID.