25 Ottobre 2012

Schermi di Qualità, da gennaio quasi 11 milioni gli spettatori

Schermi di Qualità, da gennaio quasi 11 milioni gli spettatori

Presentati oggi, nella sala Rocca della direzione generale per il Cinema, i dati sulla settima edizione di Schermi di Qualità. A Salvatore Mereu, regista di Bellas Mariposas, il Premio Schermi di Qualità.
 

Le sale cinematografiche che partecipano a Schermi di Qualità reagiscono meglio delle altre alle difficoltà del mercato: nel periodo da gennaio al 14 ottobre, su 66,3 milioni di presenze del mercato complessivo registrate da Cinetel, il 16,4 per cento, quasi 11 milioni, ha riguardato le 792 sale che aderiscono all'iniziativa, con un miglioramento dell’1,6 per cento rispetto all’omologo periodo del 2011. Il progetto conferma il suo ruolo nella diffusione dei film di qualità italiani ed europei: negli schermi aderenti, Cesare deve morire dei fratelli Taviani ha registrato l’82,4 per cento degli incassi totali, così come accaduto per altri titoli, quali Sette opere di misericordia e Almanya, che hanno incassato rispettivamente l’80,2 e l’80,8 per cento del totale negli schermi di qualità.
Come segnala il n. 959 di Notizie di Spettacolo, agenzia settimanale dell’Agis, sono questi alcuni dei risultati relativi alla settima edizione di Schermi di Qualità, il progetto che sostiene gli schermi cinematografici impegnati nella programmazione di film italiani ed europei di qualità, voluto dalla direzione generale Cinema e realizzato dall’Agis, d’intesa con le associazioni dell’esercizio cinematografico, Anec, Anem, Acec e Fice.
Per Nicola Borrelli, direttore generale per il Cinema, “Schermi di Qualità ha il particolare pregio di vedere la condivisione e la partecipazione di tutta la filiera cinematografica. I dati rilevati ne testimoniano l’efficacia, in particolare nella valorizzazione del cinema italiano ed europeo di qualità. Pertanto faremo il possibile per potenziare ulteriormente l’iniziativa già dall’anno prossimo, malgrado il difficile periodo economico”. La dichiarazione del direttore generale è stata accolta con particolare favore dal presidente dell’Agis, Paolo Protti, anche presidente del Comitato di gestione di Schermi di Qualità. “Il progetto vede il coinvolgimento di tutti gli operatori del settore – ha detto Protti –  non solo delle varie tipologie dell’esercizio, ma anche dei produttori e dei distributori. Questa unità di intenti, insieme all’intervento del MiBAC, e ovviamente all’impegno degli esercenti che partecipano a Schermi di Qualità, ha consentito di fare del progetto un volano molto importante per il cinema italiano permettendogli di raggiungere negli ultimi anni quote di mercato estremamente elevate e, quindi, anche di recuperare in parte i finanziamenti pubblici erogati per la produzione dei film”.
La settima edizione di Schermi di Qualità, che copre l’intero anno solare 2012, vede la partecipazione di 792 schermi: di questi 248 sono monosale, 310 multisale da 2 a 4 schermi, 84 multisale da 5 a 7 schermi e 90 multiplex.
Dall’analisi svolta da Gianni Celata, docente dell’Università La Sapienza di Roma, insieme a Giulia Marinelli, risulta che le sale partecipanti al progetto ottengono risultati relativamente migliori sia nelle fasi di crisi (2011 e 2012) che in quelle di relativa espansione del ciclo economico (2010), così come hanno segnato performance migliori, rispetto agli altri schermi, per il cinema italiano ed europeo. Il circuito Schermi di Qualità si conferma, quindi, non solo come un’importante operazione culturale e artistica, ma anche come uno strumento di recupero economico da parte della cinematografia che va dai film cosiddetti difficili a quelli più orientati al grande pubblico.
Un particolare studio sugli esiti delle opere prime e seconde nelle sale di Schermi di Qualità è stato condotto e presentato da Bruno Zambardino dell’Istituto di Economia dei Media Fondazione Rosselli. Lo studio si è concentrato sulle performance di 37 opere prime e seconde uscite tra febbraio 2011 e giugno 2012, peri conoscere il grado di visibilità che il progetto riesce a dare a questa tipologia di film italiani. I titoli esaminati sono stati programmati da 806 schermi di qualità (in 556 strutture) dove hanno raccolto 1,2 milioni di spettatori nel periodo considerato. Diverse di queste opere hanno raccolto più del 50 per cento dei loro incassi negli schermi di qualità, registrando buone performance complessive anche con un numero copie ridotto, come nei casi di Io sono Li, Ciliegine, Corpo celeste e Primo incarico.
All’incontro di oggi sono intervenuti anche il presidente dell’Anem, Carlo Bernaschi, il segretario generale dell’Acec, Francesco Giraldo, il presidente della Fice, Mario Lorini, in rappresentanza dell’Anica, Michele Napoli, e la coordinatrice del progetto Schermi di Qualità, Cristina Loglio.
Dopo la presentazione delle ricerche è stato consegnato a Salvatore Mereu, autore e regista di Bellas Mariposas, il Premio Schermi di Qualità, istituito per sostenere le opere con maggiori difficoltà distributive, favorendone la circuitazione. Bellas Mariposas, selezionato tra i film italiani presentati all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, sarà appositamente segnalato agli schermi partecipanti al progetto, come si legge nella motivazione, “per aver sorprendentemente e molto efficacemente adottato il registro della commedia nell'affrontare il tema del degrado delle periferie e del disagio di adolescenti senza prospettive e senza l'appoggio della famiglia. Un intelligente e brillante adattamento del romanzo di Sergio Atzeni con una validissima direzione delle giovani protagoniste, Sara Podda e Maya Mulas”.
Alla consegna del premio sono intervenute anche la produttrice del film, Elisabetta Soddu, e Nevina Satta, direttore della Fondazione Sardegna Film Commission che lo ha sostenuto. Bellas Mariposas esce oggi in dodici schermi della Sardegna, mentre sarà distribuito a livello nazionale  a gennaio.
Presenti all’appuntamento di oggi anche Paolo Ferrari e Lamberto Mancini, rispettivamente presidente e direttore generale della Fondazione Cinema per Roma, ai quali Protti ha rivolto l’invito ad accogliere il Premio Schermi di Qualità nell’edizione  2013 del Festival del Film di Roma.

Il sito internet è www.schermidiqualita.it. Notizie nel sito internet www.giornaledellospettacolo.it.