Candidature ai David di Donatello 2024 – L’esordio record di Paola Cortellesi “C’è ancora domani” con 19 nomination
Sono in tutto 21 le opere in nomination alla 69^ edizione dei David di Donatello. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 3 maggio presso gli studi Cinecittà di via Tuscolana, nell’iconico Teatro 5 – “seconda casa” di Federico Fellini – articolandosi poi tra il Teatro 14 e il 18, e sarà trasmessa in diretta su Rai 1.
Le 19 candidature si aggiungono ai tanti record sbaragliati dall’esordio alla regia di Paola Cortellesi C’è ancora domani. Il film, prodotto da Wildside società del gruppo Fremantle, Vision Distribution società del gruppo Sky, in collaborazione con Sky e Netflix, è ambientato nella Roma popolare dell’immediato secondo dopoguerra all’interno della famiglia di Delia, moglie del violento Ivano e madre di tre figli, la cui unica aspirazione è un buon matrimonio per l’amata figlia Marcella. L’arrivo di una misteriosa lettera cambierà però la sua prospettiva e le accenderà la speranza di un futuro migliore.
Dopo aver ottenuto il Leone d’argento a Venezia ed aver sfiorato l’Oscar come miglior film internazionale, Matteo Garrone riparte dalle 15 candidature ai David di Donatello per il suo toccante Io Capitano, che racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, dal Dakar fino in Europa attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
Al terzo posto per numero di candidature, 13, La chimera, il film di Alice Rohrwacher, prodotto da Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema che racconta il mondo clandestino dei “tombaroli”. Il film ha ricevuto contributi selettivi dalla DGCA pari a 700mila euro destinati a lungometraggi di particolare qualità artistica e film difficili con risorse finanziarie modeste.
Rapito di Marco Bellocchio, che colleziona 11 candidature, racconta la storia del piccolo Edgardo Mortara, 7 anni, sottratto dal papa alla sua famiglia di origine ebraica per ricevere un’educazione cattolica. Anche questo film ha ricevuto 630mila euro in contributi selettivi destinati a lungometraggi di particolare qualità artistica e film difficili con risorse finanziarie modeste.
Comandante di Edoardo De Angelis, prodotto da Indigo Film, Rai Cinema, O’Groove, Tramp LTD, VGroove, Wise riceve 10 candidature. La vicenda ci porta all’interno del sommergibile Cappellini al comando del leggendario eroe dei mari Salvatore Todaro, che nell’ottobre del 1940 decise di salvare 26 naufraghi belgi dopo aver affondato il loro mercantile. Finanziato dalla DGCA in fase di sviluppo, ha ottenuto 25mila euro di contributi selettivi.
7 candidature per Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, prodotto da Sacher Film, Fandango, Le Pacte, Rai Cinema in cui lo stesso Moretti interpreta Giovanni, un rinomato regista italiano che sta per girare il suo nuovo film tra mille difficoltà.
Adagio (The Apartment, AlterEgo, Vision Distribution) di Stefano Sollima ottiene 5 nomination. Il film si immerge in una Roma governata dal caos, dalla corruzione, dal cinismo, asfissiata dal caldo torrido, devastata dagli incendi e sommersa dal buio dei numerosi blackout.
5 candidature anche per Palazzina LAF, esordio alla regia di Michele Riondino, che racconta una vicenda avvenuta negli anni Novanta all’interno del complesso industriale dell’Ilva di Taranto. Il film è prodotto da Palomar, Bravo, BIM Produzione, Paprika Films, Rai Cinema ed è stato finanziato con 200mila euro di contributi selettivi in fase di produzione.
L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano, 4 candidature, è prodotto da Indiana Production, MeMo Films, Adler Entertainment, Vision Distribution, Sky, Prime Video. È ambientato a Milano durante la notte che precede il pensionamento del tenente Franco Amore, dopo 35 anni di onorato servizio senza neanche un colpo sparato…
Due candidature anche per Disco Boy (Giacomo Abbruzzese), finanziato dalla DGCA con un contributo di 140mila euro (a cui si aggiungono 50mila euro dal CNC) attraverso il Bando Italia – Francia 2020, Felicità (Micaela Ramazzotti), finanziato in fase di produzione con 280mila euro, Mixed by Erry (Sydney Sibilia) e Stranizza d’amuri (Giuseppe Fiorello), la cui produzione è stata finanziata dalla DGCA con contributi selettivi per 290mila euro.
Infine Cento domeniche (Antonio Albanese), Come pecore in mezzo ai lupi (Lyda Patitucci), Denti da squalo (Davide Gentile), Il più bel secolo della mia vita (Alessandro Bardani), L’ultima volta che siamo stati bambini (Claudio Bisio), finanziato con 350mila euro destinati a lungometraggi di particolare qualità artistica e film difficili con risorse finanziarie modeste, Le vele scarlatte (Pietro Marcello), finanziato con 300mila euro destinati alle coproduzioni italiane minoritarie, Lubo (Giorgio Diritti), 75mila euro in contributi selettivi per lo sviluppo, e Misericordia (Emma Dante), destinataria di contributi selettivi allo sviluppo e alla produzione per un totale di 690mila euro, collezionano una candidatura a testa.
La maggior parte dei film citati hanno fatto richiesta di credito di importa.
Tutti i dettagli delle candidature ai David di Donatello 2024 sono disponibili sul sito ufficiale dell’Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello.