AVVISO: DM 26 12/01/2021 “RIPARTO DI QUOTA PARTE DEL FONDO DI CUI ALL’ART 89 DEL DL N 18/2020 CONVERTITO CON MODIFICAZ. DALLA L. N 27/2020 PER IL SOSTEGNO DELLE IMPRESE DI DISTRIBUZ. CINEMATOGRAFICA”
Si pubblica il decreto ministeriale n. 26 del 12 gennaio 2021 con il quale viene destinata a sostegno delle imprese di distribuzione cinematografica una quota pari a 25 milioni di euro per l'anno 2021.
L’atto è visibile e scaricabile nella sezione “Normativa statale” del sito.
Le risorse saranno ripartite secondo i criteri disciplinati dal suddetto decreto secondo le seguenti modalità:
- una quota fissa pari a 15 mila euro per ciascun beneficiario;
- una quota variabile, per ciascun beneficiario, calcolata secondo quanto previsto all'art 2, commi 2 e 3 del suindicato atto.
Possono presentare domanda di contributo i soggetti con codice ATECO 59.13 che abbiano distribuito dal 20 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 almeno un film di lungometraggio, di qualunque nazionalità, provvisto di nulla osta di proiezione in pubblico di cui alla legge n. 161 del 1962 ed uscito in sala cinematografica, così come certificato da idonea documentazione SIAE.
Gli ulteriori requisiti di ammissibilità sono specificati all’art 1 comma 4 del succitato D.M. In particolare, ai fini dell’accesso al contributo sono richiesti i seguenti requisiti:
- avere sede legale in Italia;
- essere titolare dei diritti di sfruttamento “theatrical” del film in Italia;
- aver sostenuto tutti i costi afferenti alla distribuzione del film in Italia;
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa;
- assenza di procedure fallimentari;
- assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
Si specifica, inoltre che:
- Ai fini del calcolo del contributo, si considerano eleggibili i film che abbiano ottenuto un incasso pari ad almeno 10 mila euro.
- Ai fini del calcolo della quota variabile le spese per la distribuzione prese in considerazione sono quelle elencate nella tabella 1 del decreto ministeriale 15 marzo 2018 recante “Disposizioni applicative dei crediti di imposta nel settore cinematografico e audiovisivo, di cui agli art 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n. 220”.
- Alla domanda di contributo devono essere allegati i contratti di distribuzione cinematografica – dai quali risulti la titolarità dei diritti in capo al richiedente –nonché la documentazione dalla quale si evinca in modo chiaro ed inequivocabile la programmazione dell'uscita in sala del film ed i relativi incassi.
- In caso di mancata uscita in sala cinematografica dell’opera seguita poi da un’uscita effettiva in sala ovvero in caso di più uscite della stessa opera sul territorio nazionale nel periodo compreso tra il 20 febbraio e il 31 dicembre 2020, tutte le spese di distribuzione riconducibili alle diverse uscite sono eleggibili. Le spese di distribuzione comuni alle varie uscite in sala possono essere computate non più di una volta.
- La richiesta di contributo deve contenere tutte le informazioni relative alle diverse uscite (ovvero alle mancate uscite) in sala dell’opera e l’attestazione di effettività delle spese di cui all’articolo 1, comma 6, lettera b) del DM del 12 gennaio 2021, firmata digitalmente dal professionista che la rilascia, deve contenere in modo chiaro e inequivocabile l’indicazione delle spese sostenute e pagate in riferimento a ciascuna uscita e/o mancata uscita in sala.
La Direzione generale Cinema e audiovisivo istruirà le istanze pervenute secondo quanto previsto all’articolo 1, comma 5 del decreto citato in premessa. Si ricorda che l'Amministrazione può procedere a ulteriori verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, per accertare la regolarità delle domande di contributo, anche accedendo alla documentazione conservata presso il soggetto beneficiario.
Ai fini dell’accesso al contributo, la domanda, firmata digitalmente dal legale rappresentante della società o della ditta, deve essere presentata a partire dalle ore 12.00 del 5 febbraio 2021 e fino alle ore 23:59 del giorno 20 febbraio 2021, secondo le istruzioni indicate nella piattaforma DGCOL accessibile dal sito internet del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (www.beniculturali.it) e dal sito internet della Direzione generale Cinema e audiovisivo (www.cinema.beniculturali.it). Se non si è in possesso di un account per l’accesso alla piattaforma si rimanda per le istruzioni al Vademecum di benvenuto.