26 Luglio 2023

Venezia 2023: sei i film italiani in concorso

Venezia 2023: sei i film italiani in concorso

Saranno sei i film italiani in gara per il Leone d’Oro durante l’80^ edizione del Festival del Cinema di Venezia che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre 2023. Non sarà Challengers, il film di Luca Guadagnino precedentemente annunciato, ad aprire la kermesse diretta da Alberto Barbera a seguito delle decisioni assunte dalla produzione. Al suo posto Comandante di Edoardo De Angelis sarà proiettato il 30 agosto.

‘Comandante’ di Edoardo De Angelis aprirà la Mostra del Cinema di Venezia

L’edizione 2023, caratterizzata dallo sciopero degli attori e sceneggiatori di Hollywood, sarà aperta da Comandante di Edoardo De Angelis che avrà come protagonista Pierfrancesco Favino. Il film è prodotto da Indigo Film, O’ Groove, Tramp Limited, VGroove, Wise, Beside Productions, Rai Cinema. La trama ricostruisce l’avventurosa vicenda del comandante Salvatore Todaro, leggendario eroe dei mari durante la seconda guerra mondiale. L’ambientazione principale del film è il sommergibile Cappellini della Regia Marina del 1940, ricostruito in ogni dettaglio in collaborazione con Cinecittà.

Il film è stato finanziato dalla DGCA con 25mila euro in contributi selettivi a cui si aggiungono 630mila euro in qualità di film di particolare qualità artistica e film difficile con risorse finanziarie modeste.

‘Io Capitano’ di Matteo Garrone

Io Capitano di Matteo Garrone racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Il film è una produzione Archimede con Rai Cinema e Tarantula, con Pathé, Logical Content Ventures con il supporto del Ministero della Cultura, con la partecipazione di Canal+, Ciné+ in coproduzione con RTBF (Belgian Television), Voo-Be TV e Proximus. Nel cast Seydou Sarr, Moustapha Fall, Ibrahima Gueye.

‘Finalmente l’alba’ di Saverio Costanzo

Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, prodotto da Wildside, Fremantle, Cinecittà, FilmNation Entertainment e Rai Cinema, è ambientato negli anni Cinquanta, durante i fasti della cosiddetta “Hollywood sul Tevere”, e racconta la storia di un’aspirante attrice, interpretata da Rebecca Antonaci, che trascorre negli studios una notte memorabile, che la farà maturare come donna. Nel film la giovane attrice italiana Rebecca Antonaci è affiancata da un cast internazionale: Lily James nel ruolo della nevrotica star di Hollywood Josephine, a un punto di svolta nella carriera; Joe Keery nei panni di un attore emergente; Willem Dafoe in quelli di un gallerista americano; e infine Rachel Sennott nel ruolo di una regina egiziana.

‘Enea’, l’opera seconda di Pietro Castellitto

Enea di Pietro Castellitto, una produzione The Apartment, Frenesy, Vision Distribution è la storia di un uomo che rincorre il mito che porta nel nome, Enea appunto, per sentirsi vivo in un’epoca morta e decadente. Lo fa assieme a Valentino, aviatore appena battezzato. I due, oltre allo spaccio e le feste, condividono la giovinezza. Amici da sempre, vittime e artefici di un mondo corrotto, ma mossi da una vitalità incorruttibile. Nel cast oltre che il regista anche Giorgio Quarzo Guarascio, Benedetta Porcaroli, Chiara Noschese, Giorgio Montanini, Adamo Dionisi, Matteo Branciamore, Cesare Castellitto, Sergio Castellitto.

‘Lubo’ di Giorgio Diritti

Lubo di Giorgio Diritti, una produzione Italia-Svizzera prodotto da Indiana Production, Aranciafilm, Hugofilm Productions, Proxima Milano, Rai Cinema, ha nel cast l’attore tedesco Franz Rogowski, lo svizzero Christophe Sermet e Valentina Bellè.

Lubo è un nomade, un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca. Poco tempo dopo scopre che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di prendere i loro tre figli piccoli, strappati alla famiglia in quanto Jenisch, come da programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada e non avrà più pace fino a quando non avrà ritrovato i suoi figli e ottenuto giustizia.

Il film è stato finanziato dalla DGCA con 75mila euro in contributi selettivi.

‘Adagio’ di Stefano Sollima

Adagio di Stefano Sollima ha nel cast Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini, Marzio El Moety, Gianmarco Franchini, Francesco Di Leva, Lorenzo Adorni, Silvia Salvatori. Prodotto da The Apartment e AlterEgo, racconta di Manuel, un ragazzo di sedici anni che cerca di godersi la vita come può, mentre si prende cura dell’anziano padre. Vittima di un ricatto, va a una festa per scattare alcune foto a un misterioso individuo ma, sentendosi raggirato, decide di scappare. Si ritrova così inseguito dai ricattatori che si rivelano essere estremamente pericolosi e determinati a eliminare quello che ritengono uno scomodo testimone. Manuel capisce di essere invischiato in qualcosa che è più grande di lui e sarà costretto a chiedere protezione a due ex-criminali, vecchie conoscenze del padre.

Tutti i film hanno fatto richiesta di tax credit alla DGCA.