Focus operatori non italiani
Gli aiuti allo sviluppo e alla produzione di film, opere tv e opere web sono destinati alle opere di nazionalità italiana, incluse le coproduzioni internazionali. Per l’accesso ai benefici, non ci sono differenze tra coproduzioni maggioritarie, paritarie o minoritarie. Le richieste di sostegno sono effettuate dal coproduttore italiano.
In tutti gli schemi di aiuto, sono previsti vantaggi o bonus per le coproduzioni internazionali. Le coproduzioni con l’Italia possono inoltre partecipare a Eurimages, Europa Creativa Media e Ibermedia.
Nei decreti attuativi della legge cinema e audiovisivo 220/2016 sono introdotti, per la prima volta in Italia, degli incentivi specifici per la realizzazione di opere in coproduzione internazionale. In alcuni schemi di sostegno, le opere in coproduzione godono di premialità:
- Bando contributi selettivi per sviluppo di film, opere tv e opere web
Nella valutazione degli esperti si tiene conto dell’obiettivo di favorire la realizzazione di opere in coproduzione:
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- art. 16 comma 3-a:
«incentivare la realizzazione di progetti di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale»
- art. 16 comma 3-a:
- Bando contributi selettivi per produzione di film, opere di animazione e documentari
Le opere in coproduzione, compartecipazione o produzione internazionali ottengono punteggi automatici:
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- 4 – G (Produzione):
«Realizzazione dell’opera in coproduzione internazionale o compartecipazione internazionale (max 10 punti)- Con Paesi dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera (4 punti);
- Con Paesi non appartenenti allo Spazio Economico Europeo (6 punti).»
- 4 – G (Produzione):
- Contributi Automatici
Le opere in coproduzione, compartecipazione o produzione internazionali generano punteggi automatici per i produttori e i distributori
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- Nei parametri culturali punteggio da 10 a 25 punti per produzione e distribuzione nazionale Film (Tab. 1 B-2), 25 punti per produzione TV e WEB (Tab. 2 B-2), 100 punti per produzione di animazione (Tab. 3 B-3)
- Credito d’imposta
- In caso di opere in coproduzione, compartecipazione o produzione internazionale, il costo eleggibile è parametrato alla quota di partecipazione dell’impresa italiana. Nel caso in cui l’impresa italiana, in qualità di produttore esecutivo, sostenga sul territorio italiano spese eccedenti la propria quota, tali spese sono incluse nel costo eleggibile
- Nel caso di opere televisive o web in coproduzione internazionale o produzione internazionale, si applica l’aliquota massima del 40% se almeno il 30% delle risorse proviene da altri paesi
La DGCA – MiC ha inoltre istituito dei fondi ad hoc per le coproduzioni internazionali. Si tratta di fondi bilaterali di co-sviluppo o di coproduzione, creati da DGCA – MiC ed enti omologhi di singoli paesi per favorire le relazioni produttive con mercati target. I fondi attualmente in vigore sono con Francia, Tunisia, Portogallo e Stati Baltici.
Fondo coproduzioni minoritarie
Dal 2019 è stato creato un bando selettivo dedicato esclusivamente alle opere in coproduzione minoritaria in cui partecipazione dell’impresa italiana sia minoritaria rispetto alla quota di proprietà in capo al produttore estero e sia almeno del 20% in caso di coproduzione bilaterale o del 10% in caso di coproduzione multilaterale. Le opere eleggibili sono film di finzione, di animazione o di documentario, di durata superiore a 52 minuti e destinati alla distribuzione in sala cinematografica.
Il fondo ha un budget annuo di 5 milioni di euro. Le risorse finanziarie disponibili sono ripartite in due sessioni di 2,5 milioni di euro ciascuna. L’assegnazione massima per progetto non può superare il 60% della quota italiana e non può essere superiore a 300.000 euro. Il contributo è a fondo perduto.
- Elevato al 60% per le opere in coproduzione
- Elevato al 100% per le opere in coproduzione che coinvolgono paesi dell’elenco del comitato per l’assistenza allo sviluppo (DAC) dell’OCSE
Esiste inoltre uno schema d’aiuto destinato esclusivamente ai film e alle serie non di nazionalità italiane, girate o anche solo post-prodotte in Italia. Si tratta del tax credit per le opere estere. In questo caso, le richieste di tax credit sono effettuate dal produttore esecutivo che lavora su committenza di un produttore estero e che può accedere al 40% di credito d’imposta sulle spese sostenute sul territorio italiano entro l’80% del budget complessivo.
Un’ulteriore agevolazione verso le imprese non italiane riguarda la distribuzione internazionale di opere italiane. Un contributo finalizzato al co-finanziamento delle spese di P&A è destinato ai distributori locali stranieri indipendenti la cui principale attività sia lo sfruttamento theatrical di film a condizione che abbiano acquisito i diritti di sfruttamento di opere cinematografiche italiane eleggibili pagando un minimo garantito e che l’uscita in sala dell’opera non sia avvenuta alla data di richiesta.
Fonti normative
- Legge 14 novembre 2016, n. 220 – Disciplina del cinema e dell’audiovisivo (art. 2 comma 1 I)
- Anno 2022 – Bando per la concessione di contributi selettivi per la scrittura, lo sviluppo e la pre-produzione, la produzione di opere cinematografiche e audiovisive – art. 26 della legge n. 220 del 2016
- D.M. 15 luglio 2021 n. 251 – Disposizioni applicative in materia di contributi automatici di cui agli articoli 23, 24 e 25 della legge 14 novembre 2016, n. 220
- D.P.C.M. 11 luglio 2017 – Disposizioni per il riconoscimento della nazionalita’ italiana delle opere cinematografiche e audiovisive
- D.P.C.M. 11 agosto 2020 – Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 luglio 2017, recante disposizioni per il riconoscimento della nazionalità italiana delle opere cinematografiche audiovisive
- D.I. MiC e MEF 4 febbraio 2021 REP 70 – Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220 (TAX CREDIT PRODUZIONE OPERE ITALIANE)
- D.I. MiC e MEF 2 aprile 2021 REP 152 – Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n.220 (TAX CREDIT PRODUZIONE OPERE ESTERE – CAPO V)
- Fondi di internazionalizzazione (gestiti da Cinecittà SpA)