Pasolini al MoMA, omaggio e retrospettiva

La retrospettiva completa propone i celebri film di Pasolini in copie nuove, realizzate da Istituto Luce Cinecittà in due anni di lavoro, alcune delle quali recentemente restaurate dalla Cineteca di Bologna. Le opere cinematografiche di Pasolini corrispondono approssimativamente a quattro periodi della vita dell’artista. Il primo, “Il cinema popolare nazionale”, comincia con il suo primo film, Accattone (1961), che immediatamente lo segnala come regista dal prodigioso talento. Il periodo successivo, fase centrale della produzione di Pasolini, è definito come “Il cinema impopolare” e raggruppa opere di critica graffiante verso la borghesia, come Teorema (1968), Porcile (1969) e una moderna interpretazione di Medea (1969). Segue “La trilogia della vita” – Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle mille e una notte (1974), esaltante reinterpretazione di racconti e favole tradizionali che mantengono la loro universalità nonostante siano interpretati in chiave moderna. L’ultima fase, “L’abiura della trilogia della vita”, è rappresentata dall’ultimo film del regista, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975),  bloccato per anni dalla censura.
Ad affiancare la retrospettiva, una serie di eventi per omaggiare la poliedrica carriera di Pasolini. Il 13 dicembre l’Istituto Italiano di Cultura diretto da Riccardo Viale ospita il seminario Pasolini: uno scrittore per il nuovo millennio, insieme alla presentazione del libro Pier Paolo Pasolini, il mio cinema, un’antologia che include interviste, storie, annotazioni, testi preliminari, soggetti e sceneggiature recuperati dagli archivi di Pasolini, a cura della sua unica erede, Graziella Chiarcossi, con la collaborazione di Roberto Chiesi (Fondo Pasolini – Cineteca di Bologna) e pubblicato da Cineteca di Bologna e Istituto Luce Cinecittà. Il 14 dicembre, letture di brani e poesie da parte di famosi attori italiani e americani supervisionata da Dante Ferretti, che iniziò la sua carriera di scenografo proprio con Pasolini. Dal 15 dicembre, la galleria Location One ospiterà una mostra che mette insieme oltre 40 disegni e dipinti di Pasolini, raramente esposti prima d’ora, provenienti dal Fondo Pier Paolo Pasolini e custoditi presso l’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” del Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux di Firenze. Il 16 dicembre, MoMA PS1 ospiterà un programma di performance di artisti contemporanei ispirate a Pasolini, curata dal direttore Klaus Biesenbach.
Lo stesso MoMA PS1 mostrerà Salò e le 120 giornate di Sodoma, Teorema e Medea attraverso istallazioni cinematografiche permanenti.

Notizie nel sito internet www.moma.org.