28 Luglio 2014

Il Decreto Cultura è Legge

L’approvazione definitiva da parte del Senato del decreto proposto dal ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, introduce novità significative.

A cominciare dall’ArtBonus, che prevede la deducibilità del 65% delle donazioni devolute per il restauro di beni culturali pubblici, le biblioteche e gli archivi, gli investimenti dei teatri pubblici e delle fondazioni lirico sinfoniche, fino a arrivare alle agevolazioni fiscali per favorire la competitività del settore turistico attraverso la sua digitalizzazione e la ristrutturazione e riqualificazione degli alberghi.

Per quanto riguarda il Cinema, al fine di attrarre investimenti esteri in Italia nel settore della produzione cinematografica, il limite massimo del credito d’imposta per le imprese di produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d'opera italiana, film o parti di film stranieri è innalzato da 5 a 10 milioni di euro.
Inoltre, lo stanziamento per le agevolazioni fiscali al cinema e agli audiovisivi è aumentato di 5 milioni di euro e passa da 110 a 115 milioni.
In più, le piccole sale cinematografiche, esistenti dall'1 gennaio 1980, potranno beneficiare per gli anni 2015 e 2016 di un credito di imposta del 30 per cento dei costi sostenuti per il restauro e l’adeguamento strutturale e tecnologico. Il beneficio fiscale potrà essere utilizzato anche per il ripristino di sale inattive.

Grazie al positivo contributo di deputati e senatori – ha dichiarato il ministro Franceschini – il decreto Cultura e Turismo è ora legge, con alcune migliorie significative al testo originale frutto del dibattito parlamentare. Finalmente anche in Italia ci sono strumenti fiscali adeguati per sostenere la cultura e rilanciare il turismo. Questa legge abbatte due barriere: quella del rapporto tra pubblico e privato e quella della separazione tra la tutela e la valorizzazione che per troppo tempo hanno monopolizzato il dibattito italiano. Adesso non ci sono più scuse: veniamo da anni di tagli, è arrivato il momento di investire”.

Qui l'elenco delle principali novità della Legge Franceschini, indicate nel sito internet del ministero www.beniculturali.it.