Interesse culturale in sala, Vergine Giurata di Laura Bispuri
Nelle sale sempre giovedì 19 marzo, l’opera prima di Laura Bispuri Vergine Giurata, tratta dall’omonimo libro di Elvira Dones e realizzata con il contributo della direzione generale per il Cinema. Coprodotto da Vivo Film, Colorado Film in collaborazione con Bord Cadre Films Sàrl, The Match Factory Productions, Rai Cinema, Erafilm, RSI Televisione Svizzera, in concorso per l’Orso d’Oro alla 65.ma Berlinale,sta per approdare anche al festival di Hong Kong e al Tribeca di New York . Il film, interpretato da Alba Rohrwacher, racconta la storia di Hana che perde i genitori e viene adottata dagli zii dove cresce insieme alla loro figlia, la cugina Lila. Due ragazzine che hanno lo stesso spirito d'evasione, ma le cui strade si dividono. Lila scappa da un matrimonio combinato. Hana, legata alla famiglia che l'ha accolta, in particolare allo zio che avrebbe voluto un figlio maschio, non ha la forza di andarsene ma deve fare i conti con la sua natura ribelle in quel mondo così arcaico e patriarcale. Decide così di diventare una 'vergine giurata'. La donna in quei paesi ha la possibilità di fare un giuramento davanti a 12 vecchi del villaggio: prendere il nome di un uomo, indossare i vestiti maschili e così essere libera come lo sono gli uomini, a condizione che neghi per sempre la sessualità e l'amore, rimanendo vergine per tutta la vita. Hana trascorre da sola ben 10 anni tra quelle montagne, ma un giorno, dopo aver perso entrambi gli zii, Hana raggiunge l'Italia dove c'è la cugina Lila e sua figlia Ionida, una ragazzina che fa nuoto sincronizzato, avendo un'idea della femminilità perfetta. Attraverso queste due figure Hana fa un percorso interiore per riprendersi la parte di femminilità che aveva rinnegato per tanti anni, fino ad avere un contatto con un uomo ed essere pronta ad amare.
Ulteriori informazioni nel sito internet: www.cinecitta.com Il videopromozionale nel canale Cinemamibac su youtube