Sostegno MiBACT al cinema, bilancio 2013
Meno contributi diretti e più crediti d’imposta. E’ quanto emerge dal bilancio 2013 del sostegno economico della Direzione Generale per il Cinema – MiBACT al settore cinematografico.
I dati sono riferiti ai contributi diretti a favore delle attività cinematografiche e ai crediti d’imposta utilizzati da produttori, distributori, esercenti e da soggetti non appartenenti al settore cinematografico, che abbiano investito nella produzione di film italiani.
Nella tabella 1, i sostegni diretti sono articolati in contributi per la produzione a opere ancora in fase progettuale e a opere già completate, in contributi alle sale cinematografiche, in contributi alla promozione e in contributi agli enti di settore.
Il sostegno indiretto riepilogato nella tabella 2 si compone di varie tipologie di credito di imposta, la cui quota maggiore è assorbita dalle misure introdotte dalla legge n. 244 del 24 dicembre 2007, destinate alla produzione di film nazionali e di film stranieri girati in Italia, agli investitori esterni al settore che eseguono apporti nella produzione di opere nazionali, alla distribuzione cinematografica e alla digitalizzazione delle sale. Accanto a questi, sono in vigore anche i crediti d’imposta destinati agli esercenti, come disposto dall’art. 20 del Decreto legislativo n. 60 del 26 febbraio 1999.
L’andamento delle due forme di sostegno al settore cinematografico nel quinquennio, riportato nella figura 1, evidenzia la trasformazione nella composizione degli schemi di aiuto: a una riduzione del contributo diretto è corrisposto un incremento di quello indiretto, con uno spostamento dell’intervento pubblico verso misure automatiche e immediate, particolarmente vantaggiose sia sul piano del consolidamento dell’industria cinematografica, sia per l’effetto volano sulle entrate fiscali, derivato dalle maggiori risorse investite.
Come riporta la tabella 3, nel 2013 l’ammontare dei crediti d’imposta utilizzati, pari a 95, 4 milioni di euro, torna a superare il totale dei contributi diretti, fermi a 91,9 milioni euro. L’intervento pubblico complessivo ha raggiunto i 187 milioni di euro, in calo rispetto ai 199 milioni del 2012, ma sensibilmente superiore agli aiuti concessi negli anni precedenti.
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