Fantascienza e sperimentazione a Trieste con Science+Fiction Festival
Fino al 9 dicembre, dodicesima edizione di Trieste Science+Fiction, Festival Internazionale della Fantascienza, dedicato all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo.
Il cinema è come sempre il cuore della manifestazione, diretta da Daniele Terzoli, con anteprime nazionali e internazionali delle produzioni di science fiction, fantasy e horror. Sono tre i concorsi internazionali del festival, che consegna il Premio Asteroide al migliore lungometraggio, i Méliès d’Argento ai migliori tra i film e tra i corti europei e il Premio del pubblico, assegnato dagli spettatori. Tra i titoli in concorso nella selezione ufficiale, The butterfly room (Méliès), co-produzione italo-americana firmata da Jonathan Zarantonello.
Film d’apertura dell’edizione 2012, mercoledì 5, è Looper di Rian Johnson, con Joseph Gordon-Levitt e Bruce Willis. La chiusura del festival è affidata a Holy motors di Leos Carax, con Eva Mendes, Kylie Minogue, Michel Piccoli e Denis Lavant.
Come sempre, Trieste Science+Fiction dedica attenzione alla produzione italiana, con quattro film nello Spazio Italia: No gravity dell'ingegnere areospaziale Silvia Casalino, sul ruolo delle donne nella corsa allo spazio, Pandemia di Lucio Fiorentino e MIA di Fulvio Ottaviano, entrambi sulla degenerazione della razza umana, insieme a La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli, riconosciuto di interesse culturale e realizzato con il contributo della direzione generale per il Cinema, che è interpretato da Vincent Gallo, Claudia Gerini e Fabrizio Gifuni.
Previste anche le consegne del Premio Nocturno Nuove Visioni per registi emergenti e del Premio alla carriera Urania d’Argento, assegnato quest’anno al fumettista italiano Alfredo Castelli.
Oltre alle masterclass organizzate con l'Università di Trieste, il festival ha in programma appuntamenti dedicati al fumetto, alla letteratura e alla televisione, come la tavola rotonda per il 60esimo anniversario della rivista Urania e l’incontro dedicato a Philip K. Dick e il cinema a trent'anni della scomparsa del romanziere statunitense. Tra gli eventi speciali, proiezione dell'edizione restaurata del film di Elio Petri La decima vittima (1965), in collaborazione con Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Il sito internet è www.sciencefictionfestival.org.
