Al Torino Film Festival Il Cinema e l’Accessibilità

Due appuntamenti sottolineano l’impegno del Festival nei confronti della accessibilità sensoriale ai prodotti audiovisivi, così come mette in evidenza la nuova legge sul cinema.

L’importanza di allinearsi alle politiche culturali internazionali riguardo alla massima inclusione delle persone con deficit sensoriali e cognitivi viene confermata anche dalla testimonianza di Gabriele Salvatores, guest director del 34° TFF : L'importante iniziativa del TFF e di Torino + Cultura Accessibile è un atto di civiltà, che rende fruibili i film, e i prodotti audiovisivi in genere, alle persone che soffrono cronicamente o temporaneamente di problemi uditivi, visivi, cognitivi e di alfabetizzazione. Non solo, ma allarga anche il pubblico, aumentando la fruizione della cultura, e in particolare del cinema, del quale tutti noi sosteniamo e valorizziamo, oltre agli aspetti artistici, anche quelli educativi, di crescita e formazione. La resa accessibile attraverso la sottotitolazione e l’audiodescrizione, che affianca l’ampio programma di iniziative per promuovere l’accessibilità sviluppate dal Museo Nazionale del Cinema, comporta un impegno culturale da parte della filiera della produzione e distribuzione, che mi auguro si vada consolidando. Il corso formativo per sottotitolatori e audiodescrittori, promosso fra gli altri dalla Film Commission Torino Piemonte, è un inizio promettente, che getta le basi per lo sviluppo di una nuova e necessaria figura professionale nel mondo del cinema».

Questi gli appuntamenti: Sabato 19 ore 17.00 – Palazzo Venturi Via Verdi 25 (di fronte alla Rai) – Presentazione della seconda edizione del corso per sottotitolatori e audiodescrittori per il cinema accessibile, iscrizioni entro il 31 dicembre; Sabato 26 novembre ore 14.30 Cinema Massimo Sala 3 – Proiezione accessibile di Nirvana Regia di Gabriele Salvatores. L’opera è inclusa nella seconda parte della retrospettiva “Cose che verranno. La Terra vista dal cinema”, avviata l’anno scorso.